Lavorare il legno: come dare un aspetto antico agli oggetti
Attraverso la tecnica del decapé si può lavorare il legno per dargli un aspetto antico. In questo articolo vi spieghiamo come fare!
La bellezza del legno antico riprodotta
Quando si osserva un vecchio oggetto in legno si rimane sempre affascinati sia dalla bellezza del materiale che dall'aspetto vissuto. Il legno antico ha infatti un alto valore estetico, tanto che negli ultimi anni si stanno affermando diverse tecniche per invecchiarlo volutamente. Vediamo quali sono!
Tecniche e strumenti per ottenere l'effetto "antico"
Le principali tecniche per lavorare il legno in mondo da renderlo "antico" sono lo Shabby chic e il decapé. Con la prima si cerca di far invecchiare il legno attraverso l'applicazione di un nuovo colore decisamente più tenue. Con la seconda si cerca, invece, di mettere in risalto le venature del legno. In questo modo verranno simulati i segni di usura dell'oggetto in questione, come ad esempio un mobile.
Per la tecnica Shabby chic vi occorrono: carta vetrata a grana grossa, pennelli e vernici acriliche satinate e una candela in cera. Per il decapé, invece, vi serviranno: carta vetrata sia fine che media, una spazzola metallica, pennelli piatti e vernice acrilica per esterni, borotalco, lana d'acciaio fine e cera per mobili.
L'uso delle vernici e il decapè
Per lavorare il legno con la tecnica dello Shabby chic potete iniziare in due modi. Prima di tutto potete lasciare la vernice originale o passarne una nuova di base, la quale ricomparirà nelle parti usurate. Altrimenti potete decidere di eliminarla scartavetrando le zone da trattare. In questo caso, oltre alla carta abrasiva, dovrete passare anche un turapori.
A questo punto, per evitare che il nuovo colore aderisca in maniera permanente, strofinate la cera di una candela nelle zone da far apparire maggiormente usurate. Date poi una mano di colore acrilico satinato chiaro e aspettate che asciughi. Dopo aver fatto questo, carteggiate con paglietta metallica o carta vetrata la superficie già trattata con la cera. In questo modo, poiché il colore si toglie senza difficoltà, vedrete la comparsa del legno sottostante.
Se invece volete utilizzare la tecnica del decapé, questa dà maggiori risultati con legni dalle venature marcate. Per prima cosa applicate del nastro adesivo di carte nelle zone in cui non volete lavorare il legno. Anche in questo caso, eliminate la vecchia vernice carteggiando la superficie con della carta vetrata, assicurandovi di eliminare ogni residuo di polvere. Dopo di che, esercitando un po' di pressione, passate una spazzola in ferro cercando di seguire le venature del legno.
Seguite le venature anche quando date il colore con della vernice acrilica. Questa dev'essere diluita in acqua in parti uguali e deve essere stesa utilizzando un pennello piatto a setola morbida. Date una seconda passata dopo che la prima si sarà asciugata.
Sulla superficie trattata, passate prima la carta vetrata a grana fine, cospargete del borotalco e passate della lana d'acciaio. Eliminate le polveri e, con un pennello, passate la cera. Infine, dopo 12 ore, lucidatela con un panno di lana.
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