Messa a norma impianto elettrico: quanto costa
13 agosto 2019
Preventivo elettricista
, Impianto elettrico
La messa a norma dell' impianto elettrico comporta inevitabilmente dei costi per i lavori di riconversione degli impianti: esaminiamo precisamente cosa comporta la messa a norma dell'impianto elettrico e quali sono i costi.
Normativa impianti elettrici
Innanzitutto, è bene conoscere la normativa riguardante gli impianti elettrici, in modo da poter utilizzare tutti gli apparecchi elettronici in modo efficiente e sicuro. Una violazione della normativa può portare a problemi legislativi, ma soprattutto al rischio di incorrere in incidenti. Può essere necessaria una messa a norma dell'impianto elettrico per diversi motivi: ad esempio, chi vive nell'abitazione potrebbe aver bisogno di un impianto elettrico diverso rispetto a quello già presente, con una maggiore potenza o con una distribuzione delle prese elettriche diversa. A volte, invece, l'impianto elettrico può essere vecchio e obsoleto e necessitare quindi di una modernizzazione e di un adeguamento alle norme vigenti.Un impianto elettrico a norma, infatti, deve seguire il D.M 37/08 del 19 maggio 2010 e i relativi aggiornamenti. Il decreto stabilisce l'obbligo di rivolgersi a un professionista nel caso in cui la messa a norma riguardi un impianto elettrico con potenza superiore a 6kW o per superfici calpestabili superiori ai 400 m2. L'impianto elettrico, oltre ad essere conforme al D.M 37/08, deve rispettare anche le norme europee, in particolare la CEI 64-8, in vigore dal 1993, a cui sono state apportate diverse modifiche nel corso degli anni. Questa normativa, per definire la potenza minima di un impianto elettrico, considera la superficie abitativa calpestabile: è necessario che l'abitazione abbia una potenza minima di 3kW fino a 75 m2 e di 6 kW per superfici oltre i 75 m2.La normativa europea definisce 3 livelli prestazionali per l'impianto elettrico:- base: in questo livello sono presenti un numero minimo di prese, circuiti, punti luce e due "salvavita";
- standard: rispetto al livello base presenta più elementi e in aggiunta offre un sistema per il controllo dei carichi;
- domotico: è il livello più complesso, in quanto dispone di impianti per controllo remoti, sensori contro le intrusioni e antincendio.