Siete stanchi di vedere la
bolletta della luce troppo cara? Con qualche piccolo accorgimento potrete ridurre notevolmente i costi dei consumi della luce; vediamo insieme qualche utile consiglio per imparare a risparmiare.
Quando usare gli elettrodomestici
Gli elettrodomestici sono indispensabili nella vita di tutti noi. Prima di vedere quando utilizzarli, però, è importante capire da quanto tempo
non vengono sostituiti.Gli elettrodomestici che hanno oltre dieci anni di vita infatti, oltre ad essere maggiormente inquinanti, consumano molto di più rispetto a quelli più moderni e innovativi. Nel caso di una lavatrice che ha circa vent'anni i consumi ammontano al 35%, mentre nel caso di un frigorifero i consumi sono quasi al 40%. La spesa di un nuovo elettrodomestico verrà dunque ripagata in seguito, grazie al notevole risparmio che porteranno sui consumi delle bollette.Anche la
manutenzione è un aspetto di fondamentale importanza che non va assolutamente sottovalutato. Con un controllo periodico della resistenza elettrica dello scaldabagno o della lavatrice, infatti, si può evitare la formazione di calcare, una delle cause maggiori di consumi. Quest’ultimi possono essere monitorati con un
misuratore di corrente elettrica. Si tratta di una sorta di adattatore al quale dovrà essere collegata la spina dell’elettrodomestico da valutare. In commercio ne esistono di diversi tipi, dai più semplici ai più professionali, utili per controllare i consumi degli apparecchi a basso impiego energetico.Quando è preferibile
accendere gli elettrodomestici? L’utilizzo degli elettrodomestici dipende dalle fasce orarie previste dal vostro contratto energia. Con una tariffa
Enel bioraria, ad esempio, potreste ridurre i costi nelle ore serali, utilizzandoli dalle 19 alle 23. Queste scelte devono comunque essere accompagnate da un cambio di abitudini, per cui se di solito fate la lavatrice di pomeriggio, è più opportuno aspettare qualche ora, riducendo i consumi e i risparmi.
Lampadine a basso consumo: come risparmiare sulla bolletta della luce
La
luce elettrica è un qualcosa a cui è impossibile rinunciare. Immaginate come sarebbe la vostra casa se ogni giorno doveste illuminarla con le
candele. Per ridurre i costi in bolletta non è necessario eliminare del tutto le lampadine ma è opportuno utilizzare quelle più adatte alle vostre esigenze e ai vostri contratti.La scelta migliore è quella di affidarsi a
lampadine a basso consumo, come ad esempio quelle
fluorescenti. Queste, sebbene abbiano un costo maggiore rispetto a quelle tradizionali, sono molto più vantaggiose nel medio-lungo periodo. Le lampade a basso consumo hanno infatti una
durata maggiore fino a dieci volte. I
consumi invece, a parità di luce prodotta, sono inferiori di circa l’80%. Sono sconsigliate invece le lampade alogene poiché, oltre a scaldare troppo il relativo ambiente, consumano molto di più.Al momento dell’acquisto, assicuratevi di prendere una lampadina che garantisca la giusta
quantità di luce. A tal proposito, potreste pensare di comprare quelle con maggiore potenza per avere una migliore illuminazione ma in realtà non è scontato che due lampade con pari potenza producano la stessa luce. Il valore che vi interessa è invece quello dei
lumen, ossia l’unità di misura del flusso luminoso.Vi consigliamo di non acquistate lo stesso tipo di lampadina per ogni stanza della casa ma di scegliere accuratamente le lampadine in base alla destinazione che esse avranno. Nelle camere adibite allo studio, ad esempio, è preferibile una
luce bianca neutra, mentre negli ambienti di riposo sono maggiormente consigliate quelle dalla tonalità bianco calda. In questo modo sfrutterete soltanto la luce necessaria per le attività da svolgere, senza ulteriori sprechi.Altri consigli per risparmiare sulle bollette di casa? Li trovate su
Fixool!