Che cos'è il microtopping?

20 novembre 2023

Nell'ambito dell'architettura e del design d'interni, la continua ricerca di soluzioni creative e innovative ha portato alla scoperta di una tecnica chiamata microtopping. Ma di cosa si tratta? Esploriamo che cos'è il microtopping, i suoi pro e contro e le considerazioni da fare in fase di scelta.

Che cos'è il microtopping?

La costante ricerca di soluzioni innovative per la trasformazione degli ambienti in ambito di architettura e interior design porta alla creazione di diverse tecniche di rivestimento e finitura. Una di queste tecniche che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni è per l'appunto il microtopping.

Cos'è il microtopping?

Il microtopping è una tecnica di rivestimento che si basa sull'applicazione di uno strato sottile di materiale cementizio e polimero liquido sulle superfici esistenti, come pavimenti, pareti o mobili. Questo strato, di solito di pochi millimetri, viene applicato a mano con varie tecniche e può essere personalizzato per ottenere diverse finiture, come un effetto liscio, opaco o lucido. È una rivoluzionaria soluzione ecologica e priva di sostanze tossiche che offre un'alternativa ai prodotti tradizionali a base di epossidici o poliuretanici.

Questa tecnica permette agli architetti e ai designer di sperimentare e dar vita a una varietà infinita di motivi e stili, portando alla luce l'essenza unica di ogni spazio.

Microtopping, tra pro e contro

La tecnica combina materiali diversi e creatività per trasformare gli ambienti in qualcosa di straordinario. Infatti, pur parlando frequentemente di microtopping bagno o microtopping doccia, non si esclude l'uso del microtopping anche in cucina o come soluzione per la pavimentazione interna ed esterna.

I vantaggi del microtopping

L'innovativo rivestimento da applicare su superfici esistenti sta guadagnando popolarità in qualità di soluzione estetica e funzionale per la ristrutturazione degli ambienti interni ed esterni. Ecco quali sono i vantaggi:

  • Rinnovamento estetico - Il microtopping offre un'ampia gamma di possibilità estetiche, consentendo di trasformare completamente l'aspetto di un ambiente. È disponibile in due colorazioni di base alle quali si può aggiungere un liquido colorante per ottenere sfumature e texture personalizzate e uniche. Che si tratti di uno stile industriale o di un design più ricercato, la tecnica realizza superfici uniformi e prive di fughe e trasforma le idee in realtà senza limiti.
  • Spessore ridotto - Grazie alla sua applicazione sottile, non aggiunge spessore significativo alla superficie esistente, consentendo di rinnovare gli ambienti senza dover rimuovere o sostituire pavimenti, rivestimenti preesistenti o porte.
  • Versatilità - La tecnica può essere utilizzata su una varietà di superfici orizzontali o verticali di materiali differenti, compresi cemento, legno, ceramica e persino cartongesso. È perfetta sia per interni che per esterni (come, per esempio, il portico o la veranda). Questa versatilità rende possibile applicare il microcemento in molteplici contesti e creare effetti sorprendenti.
  • Resistenza e durata - Formando uno strato resistente e durevole, questa tecnica rappresenta un'opzione ideale per pavimenti ad alta resistenza in ambienti commerciali o residenziali. Infatti può sopportare il traffico intenso, l'usura quotidiana e la pulizia frequente. Quanto dura un pavimento in microcemento? La stima è addirittura di 30 anni.
  • Impermeabilità e idrorepellenza - È intuibile, ma è meglio specificarlo. Il rivestimento è impermeabile e idrorepellente e per questo motivo si tende a usare il microtopping in bagno e in particolare nella doccia (dove le fughe potrebbero creare problemi). Per le stesse ragioni viene usato anche in cucina.
  • Approccio ecologico - Essendo priva di composti organici volatili (COV) o VOC (Volatile Organic Compounds), questa soluzione contribuisce a ridurre l'impatto ambientale e a migliorare la qualità dell'aria interna, diventando la soluzione ideale per coloro che sono sensibili alle sostanze chimiche, che desiderano creare ambienti interni salubri e sicuri e che puntano sempre verso scelte ecologicamente responsabili.
  • Sicurezza - Oltre alla riduzione dell'impatto ambientale, il rivestimento reagisce bene al fuoco e al fumo e si rivela resistente al fenomeno di fessurazione e all'azione di agenti chimici.
  • Pulizia e manutenzione semplificate - L’assenza di fughe e giunzioni consente di pulire e lavare la superficie in pochi e semplici gesti. Basta anche una scopa o un panno leggermente inumidito.

Quali sono gli svantaggi del microtopping?

Come qualsiasi altro tipo di rivestimento, anche il microtopping ha svantaggi da valutare per capire se sia la scelta giusta per le esigenze di design e rinnovamento. Ecco i contro:

  • Preparazione della superficie - Per ottenere i migliori risultati con questo rivestimento, la superficie di applicazione deve essere preparata accuratamente. Ciò può richiedere la rimozione di rivestimenti preesistenti, la riparazione di crepe o imperfezioni e la pulizia approfondita. Questa particolare metodologia di restauro richiede senza dubbio l'intervento di un professionista.
  • Applicazione specializzata - L'applicazione del rivestimento innovativo richiede competenze specializzate. È importante affidarsi a professionisti esperti per ottenere un risultato di qualità. Per trovarli in modo semplice e veloce è possibile fare affidamento su Fixool.
  • Ristretto margine di ritocco - È resistente e difficilmente si rovina. Tuttavia se dovesse danneggiarsi, diversamente da quanto accade per mattonelle e piastrelle, il microtopping lascia poco margine per gli interventi di riparazione e richiede una nuova posatura.
  • Costo - Rispetto ad altre opzioni di rivestimento, questa tecnica può essere più costosa a causa del materiale utilizzato e della manodopera specializzata necessaria. Tuttavia, il risultato finale e la durata nel tempo possono giustificare l'investimento.

Quanto costa il microtopping?

È una tecnica di rivestimento innovativa che ha guadagnato popolarità per la sua capacità di trasformare gli ambienti in spazi unici ed eleganti. Tuttavia, prima di intraprendere un progetto di microtopping, è essenziale chiedersi qual è il prezzo al mq e quanto costa realizzare il microtopping nel bagno, in cucina o in altri contesti valutando i costi associati.

Uno dei principali elementi che influenzano il costo totale è la dimensione dell'area da trattare. È fondamentale conoscere con precisione la quantità di materiale necessario per coprire l'intera superficie desiderata, tenendo conto di eventuali angoli e ostacoli che potrebbero richiedere una maggiore attenzione nell'applicazione.

Le condizioni della superficie esistente giocano un ruolo significativo nel determinare il costo del microtopping. Se la superficie richiede una preparazione intensiva, come la rimozione di vecchi rivestimenti, la riparazione di crepe o la livellatura, ciò comporterà un costo aggiuntivo per la preparazione della superficie stessa. È importante procedere con una valutazione attenta e considerare i lavori preparatori necessari per ottenere il risultato desiderato.

La scelta dei materiali è un altro aspetto da prendere in considerazione quando si valuta il microtopping in termini di costi. La selezione dei materiali può variare in base al tipo di finitura desiderata e alle specifiche richieste del progetto. Materiali di alta qualità possono comportare un costo leggermente più elevato, ma offrono risultati superiori in termini di durata e aspetto estetico. In tal senso è importante considerare attentamente le opzioni disponibili e valutare il rapporto qualità/prezzo per fare una scelta consapevole.

Infine, la complessità del design influisce anche sui costi. Se si desidera un design personalizzato o complesso, con l'integrazione di colori, texture o modelli unici, ciò richiederà un lavoro più dettagliato e, di conseguenza, potrebbe comportare costi aggiuntivi.

In linea di massima, pur cambiando in base ai suddetti fattori e alla regione di appartenenza, un lavoro di microtopping ha un costo medio di circa 100 euro al metro quadro, spesa che tende a salire mediamente a 130-150 euro al metro quadro in caso di finiture particolari.

È fondamentale consultare professionisti esperti nel settore affidandosi a realtà come Fixool per ottenere preventivi accurati e valutare attentamente tutti i fattori che definiscono quanto costa la posa del microcemento. Un investimento adeguato può trasformare gli ambienti in spazi belli ed eleganti, offrendo un'esperienza estetica e tattile unica.

Il microtopping all'insegna dell'eleganza e della creatività

Il microtopping è una tecnica innovativa che offre infinite possibilità di trasformazione degli ambienti, dal bagno alla cucina. Con la sua versatilità, resistenza e capacità di creare design personalizzati, ha guadagnato popolarità nel settore dell'interior design e dell'architettura. Tuttavia, è importante contattare esperti del settore tramite realtà come Fixool se si vuole essere sicuri di fare un investimento adeguato. Il risultato è la trasformazione degli ambienti in spazi che offrono un'esperienza estetica e tattile unica.

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