Costi: differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria
9 agosto 2018
Preventivo termoidraulico
, Caldaia
Si fa presto a dire lavoro edilizio. C’è il restauro e il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia, quella urbanistica, la nuova costruzione… E poi c’è la manutenzione, che si distingue in ordinaria e straordinaria. Ogni categoria ha le sue specificità e anche la differenza tra le due tipologie di manutenzione non è di poco conto (e costo). Vediamo per quale ragione.
Manutenzione ordinaria
Facciamo riferimento al “Testo unico dell’edilizia” (DPR n° 380/200) per stabilire che tutti gli interventi di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, o le semplici riparazioni e sostituzioni che si limitano a integrare e mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, rientrano nella manutenzione ordinaria e possono essere eseguiti “senza alcun titolo abilitativo”, vale a dire che non necessitano di permessi particolari.In pratica rientrano nella manutenzione ordinaria tutti le opere di cosiddetta “edilizia libera” che comprende semplici sostituzioni o riparazioni. Come ad esempio:- le opere di manutenzione dell’impianto di riscaldamento, elettrico o gas;
- la riparazione o sostituzione di porte, finestre e lucernari (senza cambio di dimensione);
- la sostituzione dei sanitari;
- la tinteggiatura di interni ed esterni e la verniciatura di porte e garage;
- la sostituzione di elementi tecnologici obsoleti per ascensori;
- le opere dipavimentazione e di finitura di spazi interni ed esterni;
- il montaggio di pannelli solari, impianti fotovoltaici,a servizio degli edifici, se realizzati al di fuori del centro storico;
- l’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino l’alterazione della sagoma dell’edificio…
Manutenzione straordinaria
La manutenzione straordinaria è di tipo strutturale ed è l'intervento edilizio più complesso che serve a rendere l'immobile più innovativo. Questa è la caratteristica che fa da spartiacque tra manutenzione ordinaria e straordinaria: se , per esempio, cambiate gli infissi di casa con altri dello stesso modello e dimensione si tratta di manutenzione ordinaria, ma se li sostituite con un modello di altro materiale, doppi vetri o allargate la dimensione di una o più finestre, allora si tratta di un intervento straordinario.In genere rientrano nella manutenzione straordinaria lavori tipo:- la sostituzione degli infissi di forme e misure diverse;
- la ristrutturazione integrale dei servizi igienico-sanitari, inclusi gli impianti idrici;
- le opere di consolidamento strutturale e fondazioni;
- lo spostamento, la demolizione o l’aggiunta di un tramezzo;
- il rifacimento di tetti e mansarde, rampe e scale;
- l’installazione ex-novo di ascensori;
- la sostituzione della caldaia con nuovo modello;
- l’installazione di pannelli solari termici o fotovoltaici, il rifacimento integrale dell’impianto elettrico e, in generale, tutti gli interventi finalizzati al risparmio energetico;
- la realizzazione di chiusure o aperture interne e l’adeguamento di opere accessorie come centrali termiche, canne fumarie, ascensori, scale di sicurezza, solai ecc. purché non comportino l’aumento del volume o delle superfici.