Ecco un articolo con i migliori consigli su come coltivare l'
aglio in casa: in quali mesi si può seminare e in che modo la pianta deve essere curata.
Come coltivare in casa l'aglio
Coltivare l'aglio è un'operazione molto semplice e assolutamente poco costosa, per questo motivo è alla portata di tutti e può essere fatta comodamente nella propria abitazione. Questo tubero può essere coltivato durante l'intero arco dell'anno senza la necessità di avere molto spazio a disposizione.Grazie alla potenzialità di questa coltura, molte persone decidono di
coltivare questa pianta per produrre reddito e non solamente a scopi di divertimento o per beneficiarne esclusivamente per un uso personale. Se propendete per l'aglio rosso, non sarà necessario seguire delle procedure particolari.Per la coltivazione dell'aglio comune, quello
bianco, è sufficiente seguire poche semplici indicazioni; vediamo di seguito come curare la pianta nel modo corretto, dove posizionare il vaso e come capire e in che modo procedere quando l'aglio sarà pronto per essere raccolto.Per prima cosa, è necessario preparare il terriccio da posizionare nel vaso, cercando di renderlo più fertile aggiungendo il
compost o del
letame maturo. Per procedere alla semina, serve procurarsi dell'aglio fresco, proveniente da agricoltura biologica. È di fondamentale importanza che le teste dello spicchio scelto siano fresche e di buona qualità: un prodotto trattato, infatti, potrebbe non essere in grado di germogliare.Accertatevi di aver scelto gli spicchi più
grossi e aver scartato invece quelli molli; nel caso in cui abbiate in casa dell'aglio già germogliato sarà ancora più adatto per procedere con la coltivazione. Qualora invece non ne aveste a disposizione, potete tranquillamente rivolgervi a un
vivaio, dove si trova direttamente il prodotto per la semina, o a un
fruttivendolo, che saprà certamente rispondere alle vostre esigenze.A questo punto, potete procedere con l'apertura delle teste d'aglio per recuperare gli spicchi più grossi e sani, definiti
bulbilli. Questi ultimi sono avvolti da una sottile pellicola che non può essere danneggiata per nessun motivo. Posizionate i bulbilli nel terriccio, precedentemente preparato e reso fertile, a circa 3,5 centimetri di profondità e con la punta rivolta verso l'alto. Assicuratevi che il vaso venga posto in un luogo soleggiato, possibilmente vicino alla finestra.
Quali mesi si possono seminare i semi di aglio
La distanza di posizionamento dei bulbilli e di conseguenza, in futuro, tra una pianta e l'altra deve essere di almeno
10 centimetri. È inoltre estremamente importante coprire i bulbilli impiantati con del
pacciame: potrete decidere di utilizzare fieno, foglie secche, composto o semplice paglia.I bulbilli non hanno bisogno di essere piantati in vasi con particolari caratteristiche; inoltre, l'aggiunta di un po' di compost o
concime sarà sicuramente sufficiente a garantire una buona crescita alla pianta. Il periodo migliore per procedere alla semina va solitamente
da novembre a marzo: dal momento che, perché germogli, occorrono 5/6 mesi, in questo modo si avrà aglio fresco per tutta estate e anche per l'autunno.Per la coltivazione della pianta, sarà importante scegliere una zona della
casa soleggiata e calda. Durante il suo ciclo di crescita, l'aglio ha bisogno di temperature piuttosto elevate, intorno ai 15-20°, e che il terreno sia ben idratato. Tuttavia, quando il bulbo si è sviluppato, è necessario prestare grande attenzione a non eccedere con l'
acqua: una quantità eccessiva, infatti, può provocare la formazione di muffe e renderlo marcio.Solitamente si cerca di evitare che l'aglio vada in fiore. La fioritura, infatti, sottrae alla pianta energia e nutrienti, che vengono inevitabilmente sottratti ai bulbilli. Per questo motivo, è consigliato asportare gli steli appena comincia a spuntare il bocciolo.Quando le foglie cominciano a
diventare secche e di colore giallastro è il momento giusto per procedere con la
raccolta dell'aglio. Questo momento può variare in base alla temperatura e alla grandezza dei bulbi, anche se, per le coltivazioni esterne, solitamente coincide con la piena estate.A questo punto sarà possibile estrarre il prodotto dalla terra e lasciarlo
seccare all'aperto per un periodo di tempo di circa due settimane. L'essiccazione può considerarsi conclusa nel momento in cui l'involucro esterno dei bulbilli sarà diventato della stessa consistenza della carta. A questo punto potrete ripulire l'aglio dal terriccio ed utilizzarlo comodamente in cucina come preferite.
Di quanta acqua ha bisogno una pianta di aglio
Ogni pianta ha bisogno di una
cura particolare per poter crescere rigogliosa e sana. Per quanto riguarda il caso specifico dell'aglio, questo ha bisogno che gli venga fornita la corretta quantità d'acqua senza però esagerare. Questa pianta, infatti, mal sopporta un'eccessiva irrigazione che può provocare la formazione di muffe e può compromettere la crescita e la germogliazione. Per questo motivo, basta mediamente ricordarsi di bagnare la terra un paio di volte a settimana.Oltre a questo, bisogna assicurarsi che il vaso sia sempre in una posizione soleggiata, motivo per cui è bene preferire una zona vicina alla finestra. Come è evidente, questo tipo di pianta non richiede attenzioni particolari ma non può nemmeno essere lasciata a se stessa.
Ogni quanto è necessario rinvasare una pianta di aglio
La pianta dell'aglio non ha bisogno di terricci o vasi particolari. Inoltre, dal momento che non raggiunge grosse dimensioni crescendo, può tranquillamente essere conservata all'interno della casa senza dover ricorrere a un trasferimento in un luogo o in un vaso più ampio.
Dove è meglio posizionare il vaso di una pianta di aglio
Una volta che avrete estratto i bulbilli da uno spicchio d'aglio biologico e che vi sarete preoccupati di impiantarli in una vaso, è necessario che questo venga posizionato in una zona quanto più possibile
calda e soleggiata. In questo modo, infatti, sarà garantita una crescita ottimale.Una volta che il prodotto sarà maturo e che di conseguenza sarà stato raccolto, potrete conservarlo in un luogo possibilmente
fresco e asciutto, all'interno di un contenitore forato affinché ci sia circolazione d'aria. In alternativa, potrete ricavare dal prodotto delle trecce, piuttosto carine da vedere e comode per la conservazione casalinga.Se avete dei dubbi per le vostre coltivazioni all'esterno o all'interno di casa, non dovete fare altro che consultare il nostro sito internet per chiarirvi ogni dubbio.