La cantina è nata come un vano posto nell'interrato delle abitazioni con la funzione di assicurare - grazie alla temperatura e alla umidità - una buona conservazione di bevande e di cibi e come ripostiglio. Con il tempo ed i cambiamenti alle abitudini, la cantina ha avuto usi diversi e spesso è stata recuperata anche ad altri usi ed è diventata spesso una risorsa in più della casa. Che sia una stanza per il proprio hobby o addirittura una taverna, la cantina oggi ha molte funzioni. Solo che la sua collocazione interrata la espone a particolari rischi in caso di allagamento. Vediamo allora come fare per proteggerla al meglio.
Come regolare il flusso d'acqua
L'acqua che mette a rischio la nostra cantina può provenire da molte parti. Il primo pericolo è rappresentato dalle acque reflue che provengono dalle tubature della nostra casa. Soprattutto nelle abitazioni più vecchie, può succedere che sotto il piano terra non sia stata posta troppa attenzione alla collocazione dei tubi di scarico e alla loro sicurezza. Una semplice rottura, quindi, può portare ad un allagamento: magari non troppo invasivo per quantità, ma fastidioso. Le acque di casa, infatti, sono spesso maleodoranti anche nel caso delle acque chiare. In questo caso, il consiglio è verificare lo stato di salute dei tubi e prevedere una loro messa in sicurezza, avvolgendoli con materiale a tenuta e fissando bene i punti di congiunzione.
Come tenere sotto controllo grondaie e tombini
Un altro pericolo per la nostra cantina è rappresentato dallo scolo delle grondaie e dei tombini. Essendo sotto il piano-strada, l'acqua che proviene dalle grondaie potrebbe filtrare direttamente nella vostra cantina. Per prevenire questa evenienza, dovete prima di tutto curare la manutenzione della grondaia, pulendola periodicamente e verificandone lo stato di usura. E' però molto importante che cerchiate di portare l'acqua della grondaia lontano dalla casa, utilizzando appositi supporti che rendano sicura la cantina.Se avete un tombino vicino a casa, fate particolare cura al ristagno dell'acqua: essa potrebbe infatti infiltrare e provocare se non un vero e proprio allagamento, una fastidiosa presenza di umidità. Pulite bene il vostro tombino e se necessario trovate il modo di far scorrere l'acqua lontano da casa.
Come funzionano le pareti anti-allagamento
Il terzo rischio per la vostra cantina è rappresentato dall'acqua che proviene dall'esterno in occasione di piogge particolarmente abbondanti e violente. Il modo migliore di prevenire guai è installare delle pareti anti-allagamento. Si tratta di paratie che impediscono all'acqua di scendere verso i locali interrati. Vengono collocati in prossimità delle vie di accesso alla cantina e sono costituite da una barriera di metallo alta quanto basta per far scorrere l'acqua lontano. Il bloccaggio della parete avviene con un meccanismo che la fa aderire ai muretti laterali. Si tratta di un dispositivo sicuramente utile che impedisce l'accesso ai locali interrati anche ad oggetti e detriti. L'unico problema è rappresentato dal fatto che devono essere azionati dall'uomo: occorre quindi prevenire possibili eventi atmosferici violenti. La possibilità di pareti anti-allagamento fisse potrebbe risolvere il problema, ma occorrerà sempre valutare se la loro installazione può rendere più complesso l'accesso alla vostra cantina.Per altri consigli e accorgimenti consulta il nostro sito Fixool.
