Climatizzatori inverter: cosa sono e come funzionano
Siete alla ricerca di climatizzatori per raffrescare la vostra casa? Quelli con la tecnologia inverter possono fare al caso vostro. Vediamo che cosa sono!
L'afa estiva è uno dei problemi maggiori nel corso dei mesi più caldi. Come d'inverno si fa affidamento a stufe e termosifoni, in questa stagione si ricorre a condizionatori e climatizzatori. Sul mercato esistono però numerosi modelli, da quelli portatili a quelli con macchina esterna, adatti per ogni esigenza. Una tipologia che non si può ignorare è però quella dei climatizzatori con tecnologia inverter. Di cosa si tratta? E come funziona? Le risposte a queste domande le trovate nel proseguo dell'articolo!
Tecnologica inverter
Detta anche modulante, la tecnologia inverter, a differenza di quanto avviene nei classici condizionatori on/off, permette di variare la potenza sulla base della temperatura dell'ambiente da raffreddare. In questi caso non è dunque necessario l'intervento manuale per accendere o spegnere l'apparecchio. Ciò è possibile grazie ad una centralina elettronica, la quale rappresenta il componente su cui si base l'intero funzionamento dei climatizzatori inverter.
Il funzionamento, che vedremo meglio nel paragrafo a seguire, avviene in maniera più intelligente rispetto a quanto si verifica con i condizionatori tradizionali. Il raffreddamento della stanza si ottiene in maniera più veloce, poiché il dispositivo sfrutta la sua potenza al massimo. Quest'ultima viene però ridotta al minimo a partire dal momento in cui viene raggiunta la temperatura impostata, in modo tale che il climatizzatore possa mantenerla. Ciò significa che non si ha un dispendio di energie dovuto all'arresto e alla ripartenza dell'apparecchio. La temperatura desiderata viene invece mantenuta garantendo la massima comodità e la riduzione dei consumi.
Come funzionano
Abbiamo visto che il funzionamento di base della tecnologia inverter si avvale dell'utilizzo di una centralina elettronica. Vediamo più nel dettaglio in che modo interviene nei meccanismi del condizionatore.
Il sistema elettronico è associato al compressore che genera aria fredda o, nel caso in cui il condizionatore inverter sia a pompa di calore, aria calda. In questo modo è capace di elaborare, e di far erogare, soltanto la potenza utile per raggiungere il valore di temperatura che si desidera.
Questo processo avviene in relazione alla richiesta di freddo all'interno di una stanza. Il sistema elettronico, infatti, modula la risposta del compressore. Questa, diversamente dai modelli tradizionali, non è di tipo on/off. Si basa invece sull'erogazione di potenza maggiore o minore sulla base delle necessità dell'ambiente in cui si trova il climatizzatore con tecnologia inverter.
Inizialmente la potenza del compressore del condizionatore inverter deve essere massima. Quindi, per poter raggiungere il valore basale necessario per mantenere la temperatura desiderata, deve diminuire in maniera graduale. Così facendo l'apparecchio non si potrà fermare.
Consumi energetici
Chi decide di acquistare un climatizzatore nuovo, indubbiamente confronta i vari modelli sulla base delle funzioni garantite e sulle diverse tipologie. Tuttavia esiste un aspetto di cui non si può non tenere conto: quello dei consumi. La domanda che ci si fa, con riferimento ai condizionatori inverter, è se la tecnologia modulante porta vantaggi anche nel portafoglio.
Diciamo subito che i modelli con tecnologia inverter garantiscono minori consumi energetici rispetto a quelli tradizionali on/off. Ciò è giustificato dal ruolo del compressore nelle due diverse tipologie.
I climatizzatori classici, nel momento in cui vengono accesi, utilizza subito la massima potenza. Tuttavia questa non subisce un calo a seconda della temperatura presente nell'ambiente, ma continua a svolgere il proprio lavoro con la stessa intensità. Si spegne poi del tutto al raggiungimento della temperatura impostata, salvo ripartire a pieno regime quando la temperature della stanza non coincide con quella impostata. In altre parole, i modelli tradizionali on/off assorbono sempre il massimo di elettricità poiché sono obbligati a lavorare in ogni occasione alla massima potenza.
I climatizzatori con tecnologia inverter, invece, sono molto più economici, in quanto, come già visto in precedenza, non si verifica la condizione di accensione e spegnimento. Si ha invece un rallentamento delle prestazioni al raggiungimento del valore basale, il che permette appunto di ridurre i consumi energetici. È stato stimato che questi, con riferimento ad un utilizzo di 8 ore, ammontano a circa il 30%. Ciò permetterà di ammortizzare i costi di acquisto dei climatizzatori con tecnologia inverter, i quali, come vedremo meglio nel prossimo paragrafo, sono leggermente più elevati di quelli tradizionali.
Vantaggi climatizzatori inverter
Arrivati a questo punto possiamo iniziare ad analizzare i vantaggi e gli svantaggi dei climatizzatori con tecnologia inverter rispetto a quelli tradizionali on/off.
Iniziamo parlando dei costi iniziali: i climatizzatori inverter costano più o meno di quelli classici? Sebbene i primi abbiano un prezzo inferiore rispetto al passato, sono ancora più cari rispetto ai secondi. La differenza tra i due modelli può essere quantificata in un prezzo compreso tra i 50 € e i 100 €. Tuttavia, come detto, questa spesa può essere ammortizzata in breve tempo, poiché ci sarà un risparmio in bolletta.
Un aspetto già considerato è quello dei consumi. Abbiamo detto infatti che i condizionatori con tecnologia modulante portano ad una riduzione dei costi. Tuttavia questa affermazione è vera solo in parte. Per poter trarre i maggiori benefici dai modelli inverter, infatti, è necessario che questi vengano utilizzati in maniera continuata e per diverse ore di fila. Rappresentano dunque la soluzione ideale, dal punto di vista economico, per coloro i quali lasciano il condizionatore in funzione per tutto il giorno o per tutta la notte. Invece, nel caso in cui l'apparecchio venga tenuto per lo più spento e acceso per qualche ora al giorno, la convenienza non ci sarebbe. Il motivo è già stato affrontato: la tecnologia inverter interviene solo in fase di raggiungimento e mantenimento della temperatura desiderata. Pertanto non si verificherebbero le condizioni per ammortizzare i costi iniziali.
Non ci sono invece particolari vantaggi per quanto riguarda l'installazione. Anzi, in questo caso le due tipologie di climatizzatori si equivalgono. Presentano infatti i medesimi cavi, tubazioni e ancoraggi. Ciò significa che anche le relative spese, a parità di condizioni architettoniche, saranno identiche.
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