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Caminetti a pellet: guida per una corretta installazione fai da te

Dovete installare caminetti a pellet ma non sapete come fare? Volete essere sicuri di poterli mettere in casa vostra? In questa guida troverete le risposte.

Se pensiamo al riscaldamento invernale la prima cosa che ci viene in mente è il camino. Caldo, accogliente, con un'aria maestosa nella stanza che occupa. Negli ultimi tempi, però, i camini a pellet si stanno facendo apprezzare maggiormente. La loro caratteristica è quella di avere la camera di combustione chiusa e schermata, isolandola dal resto dell'ambiente in cui si trovano. Questa soluzione non ha però nulla da invidiare rispetto al fascino del fuocherello che ricordiamo nei camini tradizionali, in quanto la schermatura, solitamente, è fatta con una lastra di vetro da fuoco che rende visibili le fiamme al suo interno.

Inoltre rappresenta un'ottima alternativa ecologica. Tra i suoi vantaggi, infatti, presenta numerose qualità in favore dell'ambiente: è economica, non necessita l'abbattimento di alberi, riduce al minimo l'emissione di anidride carbonica, i volumi di ceneri prodotti sono ridottissimi, non crea problemi di stoccaggio.

Se anche voi volete installare un camino a pellet, ma non sapete come iniziare, seguite questo articolo e scoprite come fare.

Normativa ed errori di installazione caminetti a pellet

Se siete incuriositi da questa tipologia di camini e state pensando di installarne uno, dovete prima fare i conti con le normative correlate. Dalla sua costruzione al suo utilizzo è necessario il rispetto di diverse norme.
Vediamo quindi le norme più importanti che regolano la presenza del pellet nelle nostre case.
La prima norma da prendere in considerazione è il D.Lgs. 152/2006 "Norme in materia ambientale", che disciplina le catatteristiche delle biomasse combustibili per gli impianti termici.Abbiamo poi la norma UNI EN ISO 17225 "Biocombustibili solidi - Specifiche e classificazione del combustibile: Requisiti generali", con specifico riferimento al punto 2 (pellet di legno).Su questa norma si basa la ENplus, una certificazione europea sulla qualità del pellet. Questa non solo ne riporta le caratteristiche chimico-fisiche, ma ne valuta anche tutta la filiera, suddividendo i pellet in tre classi di qualità sulla base del residuo di ceneri derivanti dalla combustione.

Riconoscere un pellet certificato è fondamentale nell'acquisto dello stesso.

C'è poi la norma UNI 10683 del 2012 "Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi - Verifica, installazione, controllo e manutenzione", che legifera in materia di scarico di fumi.
Nello specifico si dice che il canale da fumo deve essere sempre coibentato ed ispezionabile, oltre a permettere la pulizia ed il recupero di fuliggine.
Ancora, la norma UNI EN 13501-1 "Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione" del 2009, che prevede la classificazione della reazione al fuoco.
Nel caso specifico dei pellet, i materiali utilizzati per la costruzione delle canne fumarie devono essere di classe A1 secondo la norma in questione, oltre ad avere il marchio CE.
Infine, la norma UNI 13384 "Camini - Metodi di calcolo termo e fluido dinamico" che stabilisce le dimensioni della canna fumaria.
Nello specifico: il comignolo dev'essere situato in modo tale da garantire un'adeguata dispersione dei prodotti della combustione; la sua sezione interna dev'essere equivalente a quella del camino; dev'essere costruito in modo tale che, in presenza di intemperie climatiche, non solo sia impedita alcuna penetrazione d'acqua, ma che le funzionalità del camino non vengano precluse; infine dev'essere privo di mezzi meccanici di aspirazione

Procedimento installazione caminetti a pellet

In questo procedimento vedremo l'installazione dei caminetti a pellet in assenza di un camino preesistente, per cui sarà necessaria la costruzione di quest'ultimo.

La prima cosa da fare, prima di procedere con l'installazione, è quella di acquistare un inserto per camini in pellet, un focolare monoblocco che verrà utilizzato per la realizzazione del nuovo caminetto.

La scelta dovrà essere fatta tenendo in considerazione il fabbisogno termico necessario per riscaldare la vostra casa. Un calcolo approssimativo può essere fatto moltiplicando la cubatura dell'ambiente che verrà riscaldato dal camino, per il coefficiente termico.

Questo ha un valore compreso tra 25 e 40 kcal, che varia a seconda delle condizioni termiche della casa e della sua posizione geografica (Nord, Centro o Sud). Quindi moltiplicate il risultato ottenuto per 0,0012, in modo da convertire le kcal in kW. Il risultato ottenuto sarà pari alla potenza termica necessaria per le vostre esigenze.

Una volta acquistato l'inserto, scegliete la parte di muro in cui verrà costruito il camino. Ricordate che sarà necessario far passare la canna fumaria verso l'esterno, per cui scegliete un punto adatto.

Costruite la base su cui si reggerà l'inserto con l'ausilio di mattoni forati in cemento, utilizzando la malta per intonaci premiscelata come legante. Questa dovrà superare l'inserto acquistato di 30 cm per lato.

Proseguite la costruzione ricoprendo la base con i mattoni refrattari ai lati e con i tavelloni in alto. Quindi riempite l'area all'interno dei mattoni forati con la malta cementizia. Stendete un massetto di malta sopra i tavelloni e poi incollatevi sopra le mattonelle, livellando il tutto all'altezza dei mattoni refrattari. Fate asciugare per circa 24 ore.

Ora la base è pronta per accogliere l'inserto, ma il lavoro non è ancora finito.

Utilizzando dei tubi in acciaio, e prendendo le giuste misure, montate la canna fumaria, la quale sarà ovviamente trasversale al soffitto. Ricoprite poi il tubo con della lana di roccia e procedete con la muratura della canna fumaria.

Incartando l'inserto per evitare di sporcarlo troppo, create una muratura ai lati con i mattoni forati ed una sovrastante di mattoni refrattari. Terminata la muratura, livellate tutto con calce o malta e lasciate asciugare e intonacate.

Con delle assi di legno create un architrave sagomato che si andrà a posizionare sulla fila di mattoni appena inserita. Bucate il muro di qualche centimetro per ancorare l'architrave e posizionate quest'ultimo nel punto già indicato con della colla resistente. Il legno dovrà essere sistemato a misura uguale sui tre lati.

Ora non vi rimane che costruire la cappa. Anche se necessita di più tempo, il lavoro migliore è quello fatto con i tavelloni. Quindi intonacate e, a seconda del vostro gusto, ricopritela di pietra.

Vuoi costruire un camino a pellet ma non sai come fare? Segui le indicazioni di Fixool per sapere come fare.

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