Come ottimizzare i consumi domestici
16 gennaio 2020
Preventivo termoidraulico
, Efficienza energetica
I consumi domestici sono una realtà da cui non si può prescindere: chiunque vorrebbe diminuirli ma nessuno può fare a meno della luce, dell’acqua o degli elettrodomestici nella propria abitazione, per questo motivo sono una spesa inevitabile.Tuttavia, esistono dei metodi per eliminare gli sprechi e limitare i consumi, ottenendo un vantaggio sia per le famiglie sia per l’ambiente.
Classe energetica degli elettrodomestici
La classe energetica degli elettrodomestici, conosciuta anche come classe di efficienza energetica degli elettrodomestici, è un indicatore voluto dall’Unione Europea che mostra l’efficienza di numerosi elettrodomestici.Ogni stato membro dell’UE è tenuto a vendere questi prodotti muniti di un’etichetta in cui è specificato: il produttore, il modello, la classe energetica e il consumo elettrico in kWh. Le classi energetiche vanno da A+++ a G, dove la prima indica la migliore efficienza mentre la G la peggiore.Questo valore non sempre indica il consumo elettrico, poiché la classe mostra l’efficienza a prescindere dalle dimensioni dell’elettrodomestico. Gli oggetti in cui deve essere obbligatoriamente presente la classe sono:- frigoriferi e congelatori
- lampadine
- lavatrici
- forni elettrici
- lavastoviglie
- asciugatrici
- lavasciuga
- televisori
- condizionatori
- scaldabagni
- aspirapolvere
- cappe ad aspirazione
Esistono delle detrazioni per la sostituzione degli elettrodomestici?
Grazie al Bonus mobili ed elettrodomestici 2020 è possibile avere una detrazione del 50% sull’acquisto dei grandi elettrodomestici per l’arredamento di un edificio in ristrutturazione, a patto che la classe di questi oggetti non sia inferiore ad A+ (A per i forni).Gli elettrodomestici inclusi sono:- lavastoviglie
- frigorifero
- forno
- piano cottura
- congelatore
- lavatrice
- asciugatrice
- climatizzatore
Tenuta degli infissi
Gli infissi sono degli elementi importantissimi nelle case, perché favoriscono l’isolamento termico, acustico e impediscono agli agenti atmosferici di penetrare all’interno dell’abitazione. Una scorretta installazione può inoltre causare la formazione di muffe e infiltrazioni.Gli infissi possono essere prodotti con diversi materiali, i più comuni sono: legno, acciaio, alluminio e PVC (polivinilcloruro). È molto importante individuare quello più adatto alle proprie esigenze perché ogni materiale ha costi e prestazioni diverse.- Il legno è un isolante naturale e viene impiegato per la costruzione di infissi ecosostenibili, di buona qualità ed esteticamente molto raffinati. Proprio per queste sue caratteristiche ha un costo mediamente più elevato rispetto agli altri materiali.
- L’alluminio è più economico del legno, ha una buona tenuta agli agenti atmosferici e resiste per molti anni ma, se non è a taglio termico, è poco isolante.
- PVC è un materiale di origine plastica, ha una buona resistenza e garantisce l’isolamento termico e acustico ma gli infissi di questo tipo devono essere dotati di opportuni rinforzi che impediscano deformazioni dovute ad agenti atmosferici. Ha un ottimo rapporto qualità-prezzo.