Come pulire l'alluminio: tutte le soluzioni per l’alluminio

Non sapete come pulire l'alluminio presente nei tanti oggetti della vostra casa? In questo articolo vi diamo qualche consiglio.

L'alluminio è un materiale molto presente nelle nostre case. Lo si trova ad esempio nelle pentole, nelle padelle, negli infissi e anche nei battiscopa. La loro brillantezza, però, può essere messa a dura prova dal processo di ossidazione, il quale crea una patina nera anti-estetica. Per non parlare di macchie ed incrostazioni molto comuni negli oggetti della cucina. Come fare per rimuoverle? Se avete bisogno di qualche consiglio vi spieghiamo come pulire l'alluminio.

Quali sono le migliori soluzioni per pulire l'alluminio

Prima di pulirlo, è necessario capire quale sia il tipo di alluminio in nostro possesso. Può essere infatti naturale, lucido, satinato, anodizzato o verniciato. Avendo caratteristiche diverse, ogni tipologia deve essere trattata in maniera differente.

In commercio trovate dei detergenti specifici per pulire l'alluminio, tra cui il Sidol e l'Allumnet. La loro applicazione è piuttosto semplice: versate un poco di prodotto in un panno di cotone e passatelo nelle zone da pulire. Quindi, utilizzando degli stracci puliti, togliete la patina che si va a formare. Se non siete soddisfatti del risultato, potete ripetere il procedimento più volte. In ogni caso affidatevi alle indicazioni specifiche riportate nella confezione del prodotto.

Se invece volete risparmiare qualche soldo, potete affidarvi ai prodotti naturali presenti in tutte le case. Questi sono degli alleati preziosi non solo per la pulizia di questo materiale, ma anche per quella di tutta la casa. Nei paragrafi successivi vedrete proprio come pulire l'alluminio con le soluzioni fai da te e quali sono i prodotti da utilizzare.

Quali sono le migliori soluzioni fai da te per pulire l'alluminio

Prima di tutto vediamo come pulire l'alluminio allo stato naturale. La pulizia avviene per mezzo di una miscela di bicarbonato di sodio e acqua calda, da passare con un panno morbido. In alternativa potete preparare una soluzione formata da un po' di olio d'oliva e 2 cucchiai di cenere. Quindi fate asciugare con della carta di giornale. La cosa importante è quella di non utilizzare mai la lavastoviglie.

Per pulire l'interno delle pentole di alluminio, ma anche padelle e oggetti simili, potete procedere in diversi modi. Se volete rimuovere la patina scura potete far bollire una miscela di acqua, aceto bianco e succo di limone per 10 minuti. In alternativa potete mettere sul fuoco solo del latte e portarlo a bollore. In caso di incrostazioni sul fondo, non usate mai spugnette abrasive che potrebbero rovinare il metallo. Invece fate scaldare sul fuoco, per qualche minuto, una pentola con un po' d'acqua. Sugli utensili da cucina in alluminio si è formato del calcare? Immergeteli in acqua e aceto per un'ora e, qualora non fosse sufficiente, ripetete l'operazione lavandoli poi con un detergente neutro.

Per pulire l'alluminio lucido, invece, strofinate una miscela di olio e alcol denaturato nella superficie dell'oggetto. Quindi immergete quest'ultimo in una bacinella d'acqua bollente e succo di limone. In alternativa potete pulire semplicemente con il bicarbonato. Dopo il suo utilizzo è consigliabile applicare, con un batuffolo di ovatta, dell'olio sulla superficie. Così facendo eviterete che questa si annerisca.

L'alluminio satinato è più poroso e quindi maggiormente tendente all'ossidazione. Per questo motivo la pulizia dovrà essere più energica, per cui utilizzate una spugnetta abrasiva con del sapone liquido neutro. Per l'alluminio anodizzato, tipico di finestre ed infissi, usate invece una miscela di acqua, sapone neutro e aceto. Lo stesso vale per l'alluminio verniciato.

Quali sono i migliori prodotti per pulire l'alluminio

Abbiamo appena visto come pulire l'alluminio con le soluzioni fai da te. Come avete potuto notare alcuni prodotti sono molto ricorrenti nella pulizia delle varie tipologie di metallo. Vediamoli meglio!

Il bicarbonato di sodio è una sorta di tuttofare nella pulizia della casa in quanto è molto duttile. Viene utilizzato come sgrassante, anticalcare, detergente, e non solo. Grazie alla sua proprietà disossidante è molto indicato anche per la pulizia dell'alluminio.

Anche l'aceto è molto utilizzato nelle pulizie domestiche. Si tratta infatti di un prodotto che svolge un'azione anticalcare, antibatterica e disinfettante. Sarebbe bene, quindi, averlo sempre in casa, ma non solo per condire l'insalata.

Il sapone di Marsiglia è l'ideale per pulire le superfici che non possono essere trattate con detergenti aggressivi. È infatti molto delicato oltre che non inquinante. Il vero sapone di Marsiglia, però, è quello all'olio di oliva. Questo può essere riconosciuto attraverso il nome “Sodium Olivate” presente nella lista degli ingredienti.

Infine abbiamo il succo di limone, altro prodotto onnipresente nelle pulizie fai da te. Il limone, infatti, ha proprietà smacchianti, sgrassanti, igienizzanti ed anticalcare. Inoltre dona un piacevole profumo a ciò che stiamo pulendo.

Differenze tra prodotti in argento e in alluminio

Dal punto di vista della pulizia, argento e alluminio sono due metalli molto simili. Entrambi, infatti, sono soggetti all'ossidazione, per cui tendono ad annerirsi facilmente. Il bicarbonato di sodio, l'aceto e il succo di limone, sono rimedi naturali validi per tutti e due i metalli. Per l'argento si possono utilizzare altri prodotti quali il dentifricio o il sale grosso; per la pulizia dell'alluminio, come detto in precedenza, si può usare anche il sapone di Marsiglia.

Quanto è importante la manutenzione degli oggetti in alluminio

La manutenzione degli oggetti in alluminio è molto importante, in quanto sono facilmente soggetti all'ossidazione. Questo processo porta alla sgradevole presenza della tipica patina nera. Il desiderio di rimuoverla, però, è dettato solo da ragioni estetiche. Diversamente da come si può pensare, infatti, la patina nera non è dannosa per la salute. Anzi, questa svolge una funzione protettiva nell'oggetto in alluminio, in quanto evita che si ossidi ulteriormente.

Per far sì che l'alluminio sia sempre lucente occorre sempre lavarlo a mano e mai in lavastoviglie. Inoltre, per evitare la presenza di macchie ostinate, è preferibile evitare il contatto prolungato con i cibi. Questo accorgimento, ovviamente, è riferito a quegli oggetti presenti nelle nostre cucine come pentole o padelle.

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