Per rimanere sano e rigoglioso, un prato necessita di ricevere il corretto nutrimento tutto l'anno; vediamo di capire
quando concimare il prato.Ad ogni prato non può mancare il nutrimento per rimanere vigoroso e in salute. Senza concime, il prato subirà infatti un'inevitabile indebolimento, e, di conseguenza, potranno prosperare con più facilità, malattie, ingiallimenti e deperimenti. Il
prato, per essere nutrito in modo corretto, dovrà subire regolarmente
quattro interventi di concimazione nel corso dell'anno.Un prato necessita di essere nutrito con una c
oncimazione prevalentemente azotata, nel mese di marzo, in coincidenza con il primo
periodo primaverile della ripresa vegetativa. Sarà poi necessario operare una concimazione prevalentemente
potassica, a giugno, prima che sopraggiunga l'intensa calura estiva. Successivamente bisognerà effettuare di nuovo una concimazione prevalentemente azotata, nel corso del mese di settembre. Infine sarà necessario praticare una concimazione prevalentemente potassica, nel corso dell'autunno, prima che sopraggiunga il periodo invernale con il drastico calo delle temperature.Molto importante sarà la pratica della concimazione, nel periodo nel quale ha inizio la
ripresa vegetativa più consistente; questo periodo coinciderà con la primavera e l'autunno. Sarà tuttavia importante anche la concimazione, nei periodi nei quali invece la crescita risulterà particolarmente rallentata, come appunto i mesi estivi ed invernali. Ognuna delle quattro concimazioni che dovrete praticare nei diversi periodi dell'anno, avrà delle
caratteristiche chimiche differenti. In ogni singola stagione, i vegetali necessiteranno infatti di particolari elementi nutritivi. Un altro aspetto importante che dovremo considerare, prima di effettuare la concimazione del nostro prato, è che essa dovrà necessariamente essere costituita da un
fertilizzante a rilascio graduale. Per questa ragione dovremo unicamente acquistare concimi per prato, di tipo professionale o comunque evoluto.
Come preparare il concime
Attuando le quattro concimazioni sopra citate, il vostro prato rimarrà sempre sano e forte; i danni e gli ingiallimenti, risulteranno assolutamente irrilevanti e limitati. Al giorno d'oggi, le moderne tecniche di manutenzione dei prati, ci consigliano inoltre di andare ad intervallare le quattro concimazioni granulari, applicando una serie di
bio stimolazioni; per questa operazione si usano solitamente dei composti liquidi naturali, che agiscono amplificando la potenza degli
effetti benefici dei concimi.Solo una fertilizzazione equilibrata e progettata per le esigenze dei vari mesi dell'anno e le varie stagioni, permetterà al suolo sul quale sono insediati i
vegetali, di mantenere i giusti dosaggi di
azoto, ferro e potassio; questa condizione di equilibrio è fondamentale, ai fini di garantire una crescita robusta e sana, dell'erba che costituisce il vostro prato. Ecco come preparare il concime, effettuando un piano di concimazione annuale del vostro prato, in grado di fornire nel corso dell'intero anno, un corretto ed adeguato apporto nutrizionale al manto erboso.Vi proporremo una soluzione che rappresenta quanto di meglio il mercato possa offrire oggi; si tratta di
concimi granulari di alta qualità, biostimolanti e in grado di garantire una protezione alle malattie fungine, in modo 100% naturale. Questo metodo di concimare è certamente un piano di manutenzione dedicato a chi desidera che il suo prato sia sano, e allo stesso tempo, bello nel corso di tutto l'anno.
Quando concimare il prato
Nel mese di
gennaio vi consigliamo di concimare con un
trattamento anti fungo, utilizzando ad esempio un
prodotto Triko, in dose di 35, 50 millilitri, per 100 metri quadri di prato. Dovrete diluire il prodotto in una soluzione con 20 litri di acqua. E' molto importante posare questo prodotto, in assenza di gelate sul prato e possibilmente su erba asciutta, in una giornata caratterizzata da clima mite. Una volta che avrete applicato il prodotto, vi consigliamo di attivare per qualche minuto il vostro impianto di irrigazione.Nel mese di
marzo, vi consigliamo invece una concimazione con un
prodotto biostimolante (Vigor Liquid, 500 milligrammi per 100 metri quadrati di prato); dovrete poi diluire il prodotto, con 20 litri di acqua. Dopo aver applicato il prodotto, attivate l'impianto di irrigazione, per qualche minuto. Il mese successivo (aprile) dovrete invece operare un altro trattamento con un concime biostimolante (Always, con dose di 150 millilitri per 100 metri quadrati di prato); diluite in questo caso il prodotto, in 10 litri di acqua. Sarà necessario ripetere questo trattamento per un tempo di 3 o 4 settimane, solamente una volta a settimana.Nel mese di
maggio potrete effettuare un
altro trattamento antifungo. Nel mese di giugno, ripetete il trattamento biostimolante con il prodotto Always (stesse dosi del precedente trattamento). A luglio, nuovamente il trattamento antifungo e ad agosto il trattamento biostimolante. Nel corso dei mesi agosto, settembre e ottobre, alternate sempre i trattamenti antifungo ai trattamenti biostimolanti. Nel mese di novembre dovrete praticare un trattamento biostimolante specifico per la stagione invernale; ripetete lo stesso trattamento infine, anche per quanto riguarda il mese di dicembre.
Come mantenere
I trattamenti biostimolanti, anche se essi non sono obbligatori come la
concimazione classica, sono comunque caldamente consigliati; essi saranno in grado di proteggere molto il vostro prato e inoltre renderanno certamente l’azione del concime più efficace. Se deciderete di utilizzare i prodotti per i trattamenti biostimolanti, essi vi permetteranno anche di risparmiare fino al 15/20% sui dosaggi dei concimi tradizionali. I
trattamenti antifungo, andranno anch'essi eseguiti con costanza; essi ci garantiranno la creazione di una
barriera microbica naturale.Vi ricordiamo di prestare particolare attenzione a distribuire
il concime granulare in modo uniforme; usate possibilmente un
carrello spandiconcime. Per quanto riguarda i liquidi biostimolanti e i prodotti anti fungo, essi andranno distribuiti anche usando delle
classiche pompe a spalla.Una tra le operazioni che spesso e volentieri vengono trascurate durante
la semina o la risemina di un prato, è quella di predisporre un leggero
strato di terriccio per prato; questo andrà fatto prima di distribuire le sementi. La stesura di uno strato di terriccio, è un'operazione molto importante, poichè aumenterà la germinazione e favorirà la radicazione. Un buon terriccio sarà in sostanza il
letto di semina perfetto, dal momento che manterrà ad un buon livello, i valori di temperatura ed umidità dello strato deputato all'accoglimento delle sementi. Il terriccio da prato è perfetto anche in seguito alla comparsa delle prime piccole radici.Fixool, semplici consigli di giardinaggio per mantenere il tuo prato e il tuo giardino sani e fecondi.