Condizionatori portatili: tutte le caratteristiche
I condizionatori sono degli ottimi alleati per far fronte al caldo estivo. Ecco quali sono le caratteristiche di quelli portatili!
I condizionatori portatili, così come quelli fissi, rimuovono l'aria calda all'interno dell'ambiente al fine di diminuire la temperatura. La differenza principale, come si può facilmente intuire dal nome, è che quelli portatili possono essere spostati da una stanza all'altra. Questi modelli si possonno distinguere in due categorie: monoblocco e split portatili.
I condizionatori monoblocco sono caratterizzati da un'unica unità, che comprende lo scambiatore di calore, il motore e la ventola. Per far sì che l'aria calda possa essere trasferita verso l'esterno è necessario un apposito sbocco. Questo può essere rappresentato da un foro nella finestra o nella parete. Gli split portatili, invece, sono composti da due blocchi. Il motore è infatti separato dalla struttura mobile e va posizionato all'esterno della casa. Il circolo del gas refrigerante è garantito da tubi di rame fissi che collegano i due componenti. Rispetto ai primi sono più potenti e più silenziosi.
Vediamo ora i pro e i contro dei condizionatori portatili rispetto a quelli fissi, iniziando dai vantaggi. Per quanto riguarda l'installazione non è necessaria alcuna unità esterna, per cui possono essere sfruttati anche nei condomini. Inoltre non richiedono l'intervento di un tecnico professionista, il che si traduce in un notevole risparmio. La maggiore comodità è data anche dalla possibilità di spostare l'apparecchio a seconda delle necessità. Bisogna ricordare, però, che ciò è comunque vincolato alla presenza di un foro in cui poter inserire il tubo che espelle l'aria calda.
Gli svantaggi sono da ricondurre alla potenza e ai consumi. Rispetto ai modelli fissi, la prima è inferiore, i secondi sono invece più elevati. Si ha inoltre un getto ridotto e non uniforme, in quanto l'apparecchio è collocato in basso.
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