Cosa è il cablaggio della domotica e come installarlo
Nella realizzazione di un impianto di domotica è molto importante la fase di cablaggio. Vediamo in cosa consiste e come installarlo!
La domotica ha portato il futuro nelle nostre case. Grazie ad un impianto tecnologico computerizzato, è possibile infatti gestire i diversi dispositivi presenti all'interno dell'abitazione, interfacciandosi con il proprio computer o il proprio smartphone. Si tratta di una soluzione semplice da utilizzare ed affidabile nel tempo: tra i suoi tanti vantaggi vi è sicuramente il risparmio in bolletta grazie agli automatismi del sistema. Per eseguire un'installazione corretta dell'impianto, è però necessario che il cablaggio venga effettuato al meglio. Cerchiamo di capire dunque quali siano le procedure e le informazioni da sapere a tal proposito!
Cablaggio domotica
Il cablaggio di un impianto domotico consiste nell'installazione dei vari collegamenti necessari affinché il sistema tecnologico possa funzionare. Prima di tutto bisogna dire che queste operazioni dovrebbero essere svolte da un elettricista esperto, con l'aiuto del system integrator. Il compito di quest'ultimo, però, non è ristretto alla sola consulenza nelle fasi di progettazione e di programmazione dell'impianto: esso deve garantire la propria presenza in ogni operazione di realizzazione.
Nel caso in cui l'impianto usi un cavo dedicato come mezzo trasmissivo, non è necessaria una perizia particolare per il cablaggio. Il più delle volte si utilizza un bus a doppino schermato, il quale dovrà essere distribuito con una tipologia installativa libera. La tubazione separata per il cavo bus è opzionale, anche se è consigliato realizzarla. Altrimenti si possono usare le stesse tubazioni delle utenze dati per il cavo bus.
Come installare cablaggio domotica
In alcuni sistemi bus possono essere necessarie delle particolari scatole da incasso da approvvigionare nel momento precedente all'inizio della posa delle tubazioni. Lo stesso può avvenire in relazione alle postazioni specifiche della domotica, quali ad esempio i room control o i touch screen a parete. La funzione dei comandi del sistema domotico non è quella riscontrabile nel tradizionale interruttore. Per questo motivo, in fase di installazione, non ci sarà alcun bisogno di portare i cavi di tensione dentro alle cassette relative agli appositi tastierini o pulsanti.
La messa di servizio, ossia la prima programmazione, può portare alcuni inconvenienti nel servizio. Il system integrator, infatti, la esegue soltanto nel momento in cui si è posizionato e cablato tutto quanto. Ciò può dunque comportare che, in alcuni casi, il personale incaricato di svolgere il lavoro non abbia la possibilità di accendere neanche una lampadina, oltre che testare i singoli dispositivi. Per questo motivo, ove fattibile, è preferibile che la scelta sia orientata verso attuatori dotati di pulsante a bordo, necessario per l'azionamento diretto dell'utenza.
Per effettuare al meglio il cablaggio del quadro occorre utilizzare una morsettiera su barra DIN, insieme ad una nomenclatura corretta dei cavi di servizio a tutte le utenze. Questo per evitare di ritrovarsi, in seguito alla realizzazione di un lavoro scadente, con un groviglio indistinto di cavi sotto al quadro.
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