Cosa significa sanificazione
24 giugno 2020
Preventivo impresa di sanificazione
, Sanificazione
Per ripartire in sicurezza e garantire livelli alti di protezione a dipendenti e clienti, una delle azioni più importanti da svolgere è la sanificazione degli ambienti pubblici e di lavoro. Per garantire l’igienizzazione corretta dei luoghi di lavoro, è bene affidarsi a chi sa bene come intervenire, attuando il procedimento nella maniera più opportuna. Vediamo ora cosa significa sanificazione e chi contattare in caso di necessità.
La sanificazione secondo il Decreto
Per comprendere meglio i passaggi da seguire per svolgere una buona sanificazione degli ambienti, occorre fare riferimento alle disposizioni erogate dal Governo. Il DM 274/1997 in riferimento all’articolo 1 comma 1 afferma:“in ordine alle attività professionali si raccomanda che […] siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali”Successivamente, fa una distinzione tra le fasi costituenti della sanificazione:- Pulizia: l'insieme di operazioni che occorre praticare per rimuovere lo "sporco visibile" di qualsiasi natura, da qualsiasi tipo di ambiente o superficie. La pulizia si ottiene con la rimozione manuale o meccanica dello sporco, oppure tramite uso di acqua e sostanze detergenti. La pulizia è un'operazione preliminare ed è indispensabile ai fini delle successive fasi di sanificazione e disinfezione.
- Disinfezione: consiste nell’applicazione di agenti disinfettanti, quasi sempre di natura chimica o fisica, capaci di ridurre il carico microbiologico presenti sulle superfici, tramite la distruzione o l'inattivazione. La disinfezione deve essere preceduta dalla pulizia per evitare che residui di sporco possano comprometterne l'efficacia. Inoltre, la disinfezione consente di distruggere i microrganismi patogeni.
- Bonifica: una procedura di pulizia e disinfezione mirata a privare un ambiente, un’apparecchiatura o un impianto di qualsiasi traccia di materiale contenuto o trattato precedentemente all’interno dello stesso. L’operazione garantisce l’abbattimento della contaminazione incrociata.
Le tipologie di sanificazione
E’ possibile eseguire una sanificazione secondo tre modalità diverse, scopriamole:- Sanificazione con aerosol a base di ipoclorito di sodio o candeggina: la soluzione chimica usata è composta da ipoclorito di sodio o candeggina per uso domestico. L’aerosol rilascia la sostanza nell’atmosfera e sulle superfici, uccidendo i patogeni presenti. L’azione mira a distruggere la parte esterna del virus.
- Sanificazione con ozono: si tratta di una procedura per sanificare ambienti che oltre all’uso di ozono include anche l’utilizzo di un pulitore a vaporesecco. I due elementi, operando contemporaneamente, garantiscono un risultato efficace in poco tempo, con un basso impatto ambientale. L’ozono agisce in breve tempo a seguito della sanificazione.
- Sanificazione con vapore: il vapore sanifica gli ambienti e le superfici senza l’uso di sostanze chimiche, eliminando germi e batteri. Lo sporco, insieme ai suoi residui, si scioglie grazie al calore del vapore emesso dal macchinario utilizzato, così da rimuovere i batteri. Inoltre, la composizione naturale del vapore, fa sì che anche le aree più difficili da raggiungere vengano sanificate.