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Crepe sui muri: quando preoccuparsi e come intervenire, tutto quello che ancora non sai.

8 dicembre 2023

Le crepe sui muri possono avere origini e cause diverse e rappresentano un sintomo di situazioni che possono, a loro volta, essere più o meno pericolose.

Monitorarne i cambiamenti nel tempo è sicuramente una prima accortezza da considerare, senza però evitare il consulto con un tecnico esperto consulto con un tecnico esperto, per accertarsi della sicurezza dell’edificio e dell’eventuale necessità di specifici interventi di ripristino.

Crepe sui muri: quando preoccuparsi e come intervenire, tutto quello che ancora non sai.

Vediamo quindi come identificare la pericolosità di una crepa, come intervenire e quali sono le cause che potrebbero averla creata, per conoscere il fenomeno da vicino ed essere pronti ad intervenire.

Quali sono le cause principali della formazione delle crepe nei muri?

Le crepe nei muri e le fessure nei pavimenti possono rappresentare un possibile cedimento delle fondazioni degli edifici, sono infatti il sintomo di uno stato di sofferenza del terreno, ma a seconda della loro forma e posizione possono avere origini diverse, scopriamole insieme.

L’intonaco è il primo strato a mostrare crepe e rotture di diverse entità, spesso non pericolose, ma definire a priori quali siano le cause della singola crepa non è un compito semplice. Tra i principali fattori che possono incidere su questo strato superficiale troviamo:

  • Usura dell’intonaco
  • Umidità
  • Errori strutturali
  • Esecuzione di lavori sull’edificio (che possono intaccare l’equilibrio della struttura esistente)
  • Cambiamenti nel contesto esterno (come nuove realizzazioni o opere di ristrutturazione su edifici adiacenti)

Oltre alle crepe dell’intonaco, possiamo trovarci di fronte ad una crepa strutturale, nata solitamente dal cedimento interno degli edifici. Questa tipologia di crepe può avere diverse origini, tra cui la più comune è il disseccamento del terreno legato alla scarsità di piogge. Questo fenomeno può provocare, inoltre, la formazione di crepe trasversali, creando un abbassamento del suolo su cui poggiano le fondamenta, in questo caso è necessario l’intervento di tecnici esperti che consolidino le fondazioni della casa.

Crepe dell’intonaco e trasversali sono però solo alcune delle crepe che possono presentarsi sui nostri muri. Vi sono infatti altre due tipologie importanti da considerare: le crepe verticali e le crepe orizzontali. Le prime, anche note come crepe di schiacciamento, sono dovute alla forza di gravità che preme sulle fondamenta e sono da tenere sotto controllo per evitare un cedimento strutturale. La seconda tipologia presenta invece fessure orizzontali, anche dette lesioni da trazione, causate, al contrario, da un eccessivo peso della copertura superiore.

Come anticipato precedentemente, sono però le crepe trasversali a rappresentare la tipologia più problematica e a necessitare di un intervento tempestivo.

Crepe pericolose e crepe di assestamento, come riconoscerle

Le crepe nei muri, come abbiamo visto, possono avere caratteristiche e origini diverse, ma due sono le macrocategorie in cui vengono divise per facilitare l’analisi e capire quando rivolgersi a un esperto: crepe di assestamento e crepe pericolose.

Le crepe di assestamento sono quelle lesioni superficiali che compaiono sulle costruzioni per permettere alle stesse di compiere piccoli movimenti per raggiungere la posizione più “comoda”. Non sono sintomo di una patologia del fabbricato né ne compromettono l’equilibrio, sono il modo che ha l’edificio di scaricare le tensioni interne per trovare stabilità.

Queste lesioni sono causate da azioni di trazione che vincono la resistenza dei materiali fessurandoli in maniera più o meno evidente. Per riconoscere questo tipo di crepe è importante affidarsi ad un esperto che possa analizzare il quadro fessurativo dell’abitazione per identificare le cause di ogni singola lesione e accertarsi che queste non compromettano lo stabile. Essendo le crepe di assestamento non compromettenti per l’edificio, una volta accertato che questa sia la loro natura, per il ripristino basterà armarsi di spatola o affidarsi ai professionisti di Fixool per interventi estetici di più grande natura.

Le crepe pericolose, invece, sono quelle provocate da problemi, come abbiamo visto precedentemente, legati alle fondamenta. Le variazioni del terreno di fondazione, provocate dall’uomo o da eventi naturali, sono le principali cause di formazione delle crepe pericolose.

come riconoscere le crepe sul muro e a chi rivolgersi

Come riconoscere una crepa pericolosa

Non sempre è necessario allarmarsi davanti ad una crepa, ma se esse si presentano in modo improvviso o raggiungono dimensioni ingenti è bene rivolgersi a un tecnico per una verifica professionale.

Per identificare una crepa pericolosa uno dei primi segnali allarmanti è la presenza di altre forme di degrado intorno alla fessura, come il distaccamento dell’intonaco, la presenza di macchie e muffe o bombature nelle pareti. In questi casi risolvere la causa a monte del problema è non solo consigliabile, ma necessario per la messa in sicurezza dell’intero edificio. Trascurare una crepa nel muro potrebbe portare, oltre ad un danneggiamento della struttura, anche all’insorgere di nuove crepe, ampliando il raggio del problema, per questo è importante imparare a riconoscere le crepe e intervenire tempestivamente qualora necessario.

Come monitorare una crepa nel muro e a chi rivolgersi

Quando ci troviamo di fronte da una crepa nel muro è possibile eseguire una semplice analisi ad occhio nudo, verificando se alla vista sussistono altre forme di degrado o danneggiamento. Altra verifica eseguibile in autonomia riguarda l’analisi della profondità e ampiezza della crepa: se la fessura risultasse molto fine e poco profonda probabilmente le uniche conseguenze che apporterebbe all’edificio sarebbero di natura meramente estetica.

Un ultimo controllo eseguibile senza l’aiuto di un esperto riguarda il mutare della crepa: è necessario, infatti, assicurarsi che, con il passare del tempo, essa non peggiori e non si espanda.

In situazioni dubbie o crepe profonde è sempre meglio rivolgersi ad un esperto, come un ingegnere edile, capace di valutare anche aspetti come l’ubicazione e la direzione delle crepe, che, come anticipato, sono caratteristiche fondamentali per capire di fronte a quale tipologia di crepa ci si trova.

Solo grazie ad un quadro fessurativo completo si comprenderà l’entità del problema e si capirà come risolvere la situazione definendo il miglior intervento di ripristino. Chiedi ora un preventivo a Fixool per ricevere il parere di un esperto.

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