Domotica: principali campi di applicazione

La domotica ha portato il futuro nelle nostre case. Basta uno smartphone per gestire tutti gli elettrodomestici e i dispositivi presenti al suo interno.

Nella maggior parte delle case, sono tanti i piccoli gesti che siamo costretti a compiere ogni giorno. Pensate al momento in cui siete a corto di vestiti puliti: quello è il momento in cui fate la lavatrice. A seconda che la temperatura esterna sia calda o fredda azionate gli impianti di riscaldamento o di refrigerazione. Oppure, ancora più banale, quando inizia a far buio la prima cosa che fate è quella di premere l'interruttore della luce. Tante sono le operazioni che diamo quasi per scontate e per le quali è prevista la nostra presenza. Ma se si potessero gestire tutte insieme con pochi clic? Non è una fantasia futuristica, ma è una possibilità attuale grazie alla domotica!

Cosa è la domotica

La domotica è la scienza che si occupa di migliorare la vita all'interno delle nostre case. Per fare ciò, essa si avvale di varie discipline, quali l'architettura, l'elettronica e l'ingegneria edile. In altre parole permette di automatizzare ogni componente elettronica nella nostra abitazione, dai tanti elettrodomestici ai più banali interruttori della luce. In questo modo è possibile gestirli da un unico computer o smartphone.

Perché scegliere la domotica? I vantaggi di questa soluzione sono diversi. Primo fra tutti l'aspetto economico. L'impianto domotico non ha un costo spropositato e, per via della sua autoregolazione, permette una migliore efficienza degli elettrodomestici della casa, portando a un risparmio energetico. In secondo luogo, questa tecnologia garantisce una maggiore comodità e praticità. L'impianto può essere controllato anche da remoto, per cui, ad esempio, è possibile accendere il riscaldamento quando ancora non si è ritornati a casa. Ancora, la domotica facilita la vita delle persone con problemi di deambulazione. Anziché andare da una stanza all'altra per spegnere le luci, il riscaldamento o quant'altro, potranno compiere tutte le operazioni insieme selezionandole dal display.

Si tratta quindi di una "casa intelligente" che, per essere tale, deve rispettare alcune condizioni. Deve essere facile da utilizzare, attraverso un'interfaccia user friendly; la sua funzionalità deve essere garantita per un periodo medio-lungo, in modo da poter semplificare realmente la vita degli utenti; inoltre, cosa molto importante, deve essere accessibile in termini di costi, e deve portare ad un risparmio energetico.

Ma quali sono i campi di applicazione della domotica? Vediamone alcuni!

La domotica per la termoregolazione

Quando inizia la stagione fredda, per far fronte alle temperature ci si affida ad un impianto di riscaldamento. Questo permette di avere il calore necessario all'interno della casa, ma può generare costi elevati in bolletta. Lo stesso si può dire per i mesi estivi, in cui i condizionatori vengono accesi per buona parte della giornata. In questi casi può entrare in gioco la domotica.

Gli impianti domotici, infatti, sono in grado di gestire tanto il riscaldamento quanto la refrigerazione. Diversamente dagli impianti tradizionali, questi riescono a percepire una serie di dati esterni in modo da regolare in maniera autonoma il clima interno. Nell'ambiente domestico si avranno dunque la temperatura ed il tasso di umidità ideali.

Ma se volessi riscaldare la camera da letto ma non la cucina? In questo caso non ci sarebbe alcun problema. Può accadere infatti che, in un certo momento della giornata, non si abbia necessità di riscaldare tutta la casa. La domotica permette di personalizzare il riscaldamento anche nelle singole stanze.

In che modo funziona l'impianto domotico? Abbiamo già detto che è in grado di ricevere dati relativi all'esterno. Ciò è possibile grazie ad una centralina meteo. Questa è in grado di rilevare l'intensità di luce, la temperatura esterna ed il tasso di umidità. L'analisi combinata di questi fattori permette all'impianto di autoregolarsi per garantire la temperatura ideale in casa. In che modo? Vi facciamo un esempio.

Immaginate che in una calda giornata estiva il sole inizi a picchiare forte sulle finestre, generando un calore maggiore all'interno della stanza. Bene, l'impianto domotico rileverà questo aumento di temperatura, per cui staccherà in maniera autonoma il riscaldamento acceso in precedenza. Ciò permetterà la riduzione degli sprechi e dei costi in bolletta, in quanto sarà possibile riscaldarsi soltanto con la temperatura necessaria per ogni momento.

La domotica per la sicurezza in casa

Uno dei problemi maggiori nelle case è quello di garantire l'adeguata sicurezza. Molte abitazioni sono dotate, a tal proposito, di sistemi di antifurto e di videosorveglianza. Non tutti sono però nelle condizioni di potersi permettere questi apparecchi. In genere le famiglie si assicurano di aver chiuso per bene tutte le finestre, abbassato le tapparelle e spento le luci di casa quando si è fuori. Tutte queste precauzioni richiedono la giusta attenzione per evitare che malintenzionati possano entrare con facilità all'interno dell'abitazione. Anche in questo caso la domotica entra in aiuto.
Dalla soluzione più basilare a quella più complessa, l'impianto domotico permette di gestire tutte le operazioni da un unico schermo. Dal proprio smartphone, ad esempio, ci si può accertare che tutto sia chiuso e spento anche se siete appena entrati nel letto.
Lo stesso avviene per l'attivazione dei sistemi di videosorveglianza e di antifurto: questi, a differenza dei sistemi tradizionali, possono essere gestiti con pochi clic grazie alla possibilità di collegarsi all'impianto da remoto. Anche nel caso in cui, uscendo di casa, ci si dimenticasse di attivare l'antifurto, grazie ad un rapido collegamento dal proprio tablet sarà possibile monitorare la situazione per attivare tutte le protezioni del caso.
Dei ladri sono entrati in casa: come interviene l'impianto domotico? La "casa intelligente" non solo farà scattare l'allarme, ma informerà il proprietario nel caso in cui venisse rilevata la presenza di estranei. Ciò avverrà attraverso l'invio di una mail o di un SMS al computer o allo smartphone collegati. Tuttavia, come spesso accade, potrebbe trattarsi anche di un falso allarme. In tal caso sarà il proprietario stesso, anche se lontano da casa, ad accertarsi della cosa. Potrà infatti osservare la situazione connettendosi alle telecamere e, qualora non ci fossero problemi, disattivare l'allarme.
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