Come effettuare la manutenzione alla pompa di calore
Per far sì che la pompa di calore garantisca sempre prestazioni elevate è necessario eseguire la giusta manutenzione. Vediamo come fare!
La pompa di calore, nota anche con il nome di termopompa, è un apparecchio capace appunto di trasferire calore. Il passaggio avviene da un ambiente a temperatura più bassa verso un altro con temperatura più alta. Si compone di quattro elementi: il compressore, l'evaporatore, il condensatore e la valvola di espansione. In pratica, il funzionamento avviene all'interno di un circuito chiuso. Il compressore, infatti, fornisce energia al fluido frigorigeno. Questo viene poi spinto all'evaporatore, il quale assorbe il calore presente nel fluido. Quindi, con l'aiuto del condensatore, lo libera nell'ambiente da riscaldare.
Tuttavia, con il passare del tempo, la pompa di calore potrebbe non funzionare più al meglio. Per far sì che la termopompa svolga il proprio compito più a lungo e con prestazioni più elevate, è necessario eseguire la corretta manutenzione. Questa, con riferimento ai lavori più complessi, richiede l'intervento di un tecnico professionista. Esistono però degli interventi più semplici che possono essere effettuati anche da soli. Continuate con la lettura per capire di quali si tratta e in che modo eseguirli!
Quando effettuare la manutenzione
La manutenzione della pompa di calore deve essere periodica. In particolare andrebbe effettuata all'inizio dell'autunno e/o l'inverno, ossia i periodi di lungo utilizzo.
Ma quali sono gli interventi che possono essere svolti con il fai da te? Si tratta di quelli relativi alla pulizia di alcuni componenti e del trattamento anti battericida dello split. Ecco come procedere!
Come fare
Prima di iniziare qualsiasi operazione scollegate l'alimentazione elettrica dalla pompa di calore.
Iniziamo dalla pulizia dello split, lo scambiatore della macchina interna. Questo, di solito, è dotato di una griglia mobile atta all'aspirazione dell'aria. Per pulirla è sufficiente la spazzola di un aspirapolvere o un panno asciutto. Bisogna invece evitare l'utilizzo di detergenti, solventi o prodotti analoghi.
Anche la pulizia del filtro dell'aria è molto importante. Per poter accedere a questo elemento è necessario aprire la griglia di aspirazione. La pulizia, oltre che con un aspirapolvere, può essere eseguita con acqua tiepida saponata. In tal caso, prima di ricollocarlo all'interno della sua sede, occorre attendere che asciughi del tutto.
La pulizia dello scambiatore dell'unità interna, invece, deve essere svolta almeno una volta all'anno. Poiché le sue alette sono molto taglienti, è necessaria la massima cautela nel corso della pulizia. Questa può avvenire con appositi prodotti igienizzanti in formato spray. Come applicarla? Bisogna spruzzare la schiuma sulle alette lasciandola agire per dieci minuti circa. In tal modo non solo si neutralizzano i ceppi batterici, ma si evita la formazione di nuovi. Rimuovete poi la parte non vaporizzata con un panno asciutto.
Consigli pratici
Quanto detto finora può essere applicato anche per le unità esterne. Tuttavia, data la loro posizione, può essere inevitabile l'intervento di un tecnico. In ogni caso, per svolgere il lavoro al meglio, è sempre bene affidarsi alle indicazioni riportate nel manuale di istruzioni della vostra termopompa.
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