Erba sintetica: come si posa
Volete mettere l'erba sintetica nel vostro giardino ma tremate al pensiero di quanto vi costerà la posa? Seguite i nostri consigli e potrete farla da soli.
Sempre più famiglie, al giorno d'oggi, scelgono l'erba sintetica per il proprio giardino. Questa è la soluzione ideale per chi ha difficoltà, in termini di tempo o manualità, nella cura di un prato tradizionale. Inoltre, a differenza del prato naturale, quello sintetico ha una durata maggiore e vi è una minor presenza di insetti. Ma come si installa? Ecco come fare la posa da soli.
Materiale e preparazione per posare erba sintetica
Prima di posare l'erba sintetica è necessario preparare la superficie. In questo senso, la posa su cemento non richiede lavori particolari. Quella su terreno invece, che verrà descritta in questo articolo, richiede un'attenzione maggiore.
Per la fase di preparazione vi occorrono: un badile, della ghiaia fine, un rastrello, un tubo da giardino, una livella, un compattatore (che può essere a piastra, a rullo o manuale) e il manto erboso.
Eventualmente vi possono servire anche: un rullo per bordi, del materiale geotessile e una rete metallica.
Con il terreno asciutto, scavate una zolla profonda 8-10 cm circa e togliete tutti residui di erba e piante. Quindi, senza livellarlo in maniera perfetta, compattate il terreno camminandoci sopra o utilizzando il compattatore. Valutate il drenaggio del terreno. Qualora non fosse sufficiente dovete creare un sistema di scarico in prossimità del prato. Nel caso non fosse presente, disponete il bordo lungo tutto il perimetro del prato, facendo attenzione che non superi il livello dell'erba. Per andare sul sicuro potete optare per un bordo in plastica.
Se temete l'invasione di erbacce e roditori, potete intervenire tempestivamente. Create una difesa con del materiale geotessile, posandolo sulla superficie appena scavata o nel successivo substrato. In alternativa, se preferite un metodo più drastico, potete utilizzare una rete metallica. Fatta la scelta che più vi soddisfa, potete passare allo step successivo.
Create il substrato. Inserite la ghiaia all'interno della buca fino a formare uno strato pari alla profondità della stessa. Questa operazione garantisce una stabilità e un drenaggio migliori. Livellate il terreno con un rastrello e realizzate una pendenza del 2-3% verso il bordo o verso il sistema di scarico.
Ora compattatelo. Per fare questo dovete prima di tutto bagnare la ghiaia. In secondo luogo solidificatela con un compattatore, riducendo lo spessore dello strato almeno del 10%. Assicuratevi che il substrato sia liscio e non troppo basso rispetto alle superfici vicine. Se così non fosse eseguite nuovamente le operazioni appena concluse, per cui ricompattatelo o riaggiungete la ghiaia. Iniziate a srotolare il manto erboso e fate asciugare il substrato.
Per la posa dell'erba sintetica vi occorrono: il prodotto per unire le strisce di erba sintetica, dei punti metallici da esterni, un martello, il materiale per l'intaso da applicare sul manto erboso e una spazzola per ravvivare l'erba dopo l'intaso (spazzolatrice rotante, spazzola con setole rigide di nylon o pettine per moquette). Inoltre vi potrebbero servire: una taglierina per moquette, un tenditore a gomito per moquette, uno spargisemi e un soffiatore elettrico.
Procedimento per posa erba sintetica
Misurate la superficie che dovete coprire e le dimensioni delle strisce d'erba. Con l'aiuto di una seconda persona, poggiate le strisce sopra il substrato, facendo attenzione a non smuovere la ghiaia. Assicuratevi che le strisce abbiano tutte gli steli piegati verso la stessa direzione. Se così non fosse avreste un prato meno naturale. Tagliate eventuali pezzi di striscia in eccesso per far adattare il manto erboso alla superficie desiderata.
Per ottenere un risultato migliore potete passare un tenditore a gomito per moquette sopra il prato. Questo permette di lisciarlo alla perfezione e di migliorare l'aderenza al terreno.
Ora potete unire le strisce d'erba. Piegatene due all'indietro in modo da rendere visibile il substrato. Qui applicate del materiale fissante che verrà ricoperto a sua volta dall'adesivo in dotazione. Poi chiudete le strisce. In sostituzione dei due collanti potete utilizzare un nastro isolante robusto per esterni. Un'ulteriore soluzione prevede l'utilizzo di punti metallici, da fissare a 7-8 cm l'uno dall'altro. In ogni caso la casa produttrice del manto erboso fornisce il prodotto migliore per unire le strisce, in quanto è quello che più si adatta al tipo di zolle e materiali utilizzati.
A questo punto potete fissare il manto erboso. Aiutandovi con un martello, inserite dei punti metallici da esterni lungo tutto il perimetro del prato a 15 cm di distanza l'uno dall'altro. Fate in modo che i punti siano posizionati in maniera sfasata rispetto al lato opposto. Questo piccolo accorgimento favorisce la tenuta.
Applicate l'intaso o del materiale di riempimento sul prato. Questi permettono di zavorrare il manto erboso e fanno sì che i fili d'erba rimangano verticali. I materiali più comuni per l'intaso sono: la sabbia silicea lavata, utile per la funzione di zavorra, i trucioli di gomma nera che forniscono maggior supporto agli steli d'erba e le scorie inerti granulari di rame, ideali per assorbire gli odori dovuti dagli animali domestici. Con il prato asciutto, iniziate ad applicare uno strato di intaso a mano o con uno spargisemi. Continuate con la stessa procedura finché il materiale non raggiunge la metà della lunghezza dei fili d'erba. In ogni caso, come per il collante adatto per unire le strisce, sarà la casa produttrice stessa a consigliarvi il materiale migliore per il vostro prato, insieme ai dosaggi da rispettare.
Tra un utilizzo e l'altro di intaso, spazzolate bene il manto erboso. Potete usare una spazzolatrice rotante, una spazzola con setole rigide di nylon, oppure un pettine per moquette. Questa operazione permette di ravvivare il prato e di sollevare i fili d'erba.
Per completare il lavoro bagnate l'erba, così facendo date la possibilità alla zavorra o all'intaso di sedimentare. Ora non vi resta che aspettare un giorno per accertarvi della bontà del lavoro. Qualora non fosse soddisfacente, per motivi legati all'elasticità del prato o all'esposizione degli steli d'erba, potete applicare un nuovo strato di intaso. A lavoro ultimato, potete eliminare eventuali residui sulla superficie con l'ausilio di un soffiatore elettrico.
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