Il fornello a induzione rappresenta la nuova era nella cottura dei cibi in casa svolgendo anche un notevole funzione estetica e innovativa.Nei grandi negozi di elettrodomestici bazzicando la zona degli accessori da cucina è inevitabile non rimanere attratti dal fornello a induzione, specie se accanto a esso si trova esposto un fornello tradizionale a gas. L'aria di innovazione che si respira al solo sguardo è quasi tangibile e tante volte si sogna di averlo in casa propria.Ma la domanda sorge spontanea: se questa tipologia di fornello non utilizza gas per la cottura dei cibi, come funziona? Andiamo a scoprirlo insieme in questa guida.La prima cosa che viene in mente è che il fornello a induzione funzioni elettricamente, ma la risposta è negativa. Utilizza un principio di funzionamento abbastanza particolare.Il calore viene generato da un campo magnetico tramite una bobina posta sotto la piastra; questo campo elettromagnetico va ad attivare le molecole ferrose presenti sul fondo delle pentole. Per effetto del magnetismo queste molecole iniziano un moto vorticoso generando un elevato calore. Questo calore farà cuocere i nostri cibi.Un fornello a induzione deve in ogni caso essere collegato alla presa di corrente, ma non è l'elettricità, come descritto sopra, a far si che i cibi vengano cotti. Ne esistono di diversi modelli, con addirittura versioni più sofisticate che riescono a riconoscere la presenza e la grandezza delle pentole e adattano il campo elettromagnetico di conseguenza.Rispetto ai tradizionali fornelli a gas sono un passo avanti verso una nuova frontiera tecnologica, ma sono tutte rose e fiori? Non sempre, vediamo perché.Un fornello a induzione sicuramente non propone prezzi bassi d'acquisto, la complessa soluzione tecnologica ha dei costi, che risultano evidenti per il cliente finale. L'impatto estetico è notevole, ma talvolta la spesa necessaria è da valutare bene.Per qualsiasi altra informazione sulle nostre guide vistare il sito
