Giardini verticali: definizione e cura ecosostenibile

I giardini verticali sono installazioni "verdi" molto di tendenza al giorno d'oggi. Esaminiamo in cosa consistono queste installazioni, comprendendone anche la loro eco sostenibilità.

Cosa è un giardino verticale

Per giardino verticale si intende un'installazione vegetale che, anzichè svilupparsi come di consueto in senso orizzontale su una superficie piana, si sviluppa in senso verticale, lungo le pareti di un edificio. I giardini verticali sono strutture molto suggestive e di tendenza, che stimolano la fantasia di molti architetti e designer. In tutte le grandi metropoli europee è possibile ammirare questi spettacoli vegetali che si sviluppano lungo le pareti di nuovi edifici e grattacieli. In Italia, nel quartiere Isola a Milano, sono stati realizzati recentemente dei grattacieli caratterizzati da giardini verticali.Queste strutture sono oggi la nuova concezione di progetti verdi urbani; essi si inseriscono in modo armonioso nel nuovo concetto di architettura sostenibile, al centro dello sviluppo edilizio di ogni grande metropoli europea e non solo. Oggi i giardini verticali sono un modo concreto per intervenire sull'involucro edilizio. Anche se questa tecnica ha iniziato a diffondersi negli ultimi anni, l'origine dei giardini verticali risale alle tradizioni abitative dei paesi mediterranei del passato.

Come strutturarlo

Oggi è possibile strutturare e predisporre un giardino verticale in modi differenti, a seconda delle varie tipologie dei progetti architettonici sviluppati in contesti urbani differenti. Esistono varie tecniche di installazione: una delle più comuni prevede l'ausilio di particolari reti metalliche a cui vengono poi applicati dei cavi in acciaio inossidabile, che vengono allungati e fissati sulle pareti della facciata dello stabile, servendosi di appositi distanziatori di metallo.La scelta delle installazioni varia a seconda del tipo di pianta desiderato; a tal proposito sarà possibile optare per strutture realizzate inlegno, plastica o ,in alternativa, in fibre di vetro.L'installazione di un giardino verticale avviene tramite l'utilizzo di strutture modulari realizzate con materiali di natura inorganica. In queste strutture viene inserito il terriccio e impiantata la coltura scelta. Affiancando diversi moduli, sarà poi possibile ricoprire gran parte della superficie della facciata dello stabile.Precisiamo, infine, che nei contesti urbani esistono altre due tipologie di giardini verticali: in alcune città sono molto diffusi i giardini verticali installati sui muri di contenimento, mentre in altre zone si preferisce optare per giardini verticali impiegati con lo scopo di schermatura.

Come curare il giardino verticale

I giardini verticali offrono moltissimi vantaggi, come la riduzione dell'effetto "isola di calore": si tratta di un fenomeno molto diffuso all'interno delle aree urbane cittadine e consiste nella creazione di un microclima molto più caldo rispetto a quello presente nelle zone rurali o periferiche circostanti. La modalità più diffusa per curare nel modo corretto un giardino verticale, evitando sprechi di risorse idriche ed energetiche, sarà scegliere le specie vegetali adatte al contesto climatico nel quale si vive.Per operare una manutenzione dei nostri giardini verticali efficace e poco dispendiosa sarà opportuno dotarsi di appositi impianti automatizzati, in grado di fornire ai vegetali la giusta quantità di acqua e tutte le sostanze nutritive necessarie.Fixool, tutto quello che dovete sapere sulle tecniche di giardinaggio.
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