Idraulico 2.0, come è cambiata la professione

22 giugno 2019 Preventivo idraulico

Non esiste più l’idraulico di una volta. O se esiste ancora, si è certamente evoluto in base alle nuove esigenze del mercato dell’edilizia e del lavoro. Alla luce di tale considerazione, cosa deve saper fare e come deve aggiornarsi per poter continuare a competere? E resiste ancora il mito della sua attività più pagata rispetto alle altre professioni artigianali? Per rispondere a tutte queste domande, cerchiamo di comprendere una volta per tutte cosa deve essere in grado di fare un bravo idraulico.

Chi è l'idraulico

L’attività dell’idraulico è stata regolamentata da un decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 2008. Viene così definito quell'operaio che si occupa di impianti idraulici e di conduzione del gas in abitazioni ed edifici per quanto riguarda gli aspetti di installazione, messa in sicurezza, manutenzione, riparazione, regolazione di flussi e portata. Specificatamente, costituiscono oggetto del lavoro dell’idraulico le tubature di acque reflue, gli impianti di riscaldamento, di acqua potabile e sanitaria.

In sintesi, dunque, l’idraulico è un professionista esperto di impianti idrici e sanitari. Deve possedere dunque una buona esperienza nel saper progettare, installare, gestire e curare la manutenzione di impianti di riscaldamento, condizionamento e conduzione di acqua e vapore in abitazioni ed edifici.

Tutto ciò che deve sapere un buon idraulico

Nella fase di progettazione l’idraulico deve essere in grado di creare un modello e un progetto dell’impianto da installare o poi da mantenere. Durante tale fase deve riuscire a fare un preventivo di tempi e costi per la realizzazione. Per la creazione di modelli e piantine di lavoro, l’idraulico può avere il supporto di software ad hoc. Ecco dunque che un’infarinatura ed una buona conoscenza di informatica di base può essere utile se non necessaria per l’idraulico di oggi.

Dopo tale fase, viene quella della realizzazione, con la posa delle tubazioni secondo quanto specificato nel progetto, gli allacciamenti, i collegamenti con sanitari, elettrodomestici, impianti di riscaldamento e/o di refrigerazione, di irrigazione, eccetera. A fine lavori è previsto il collaudo per la verifica del funzionamento dell’impianto realizzato.

Per tali capacità, l’idraulico deve essere competente e comprendere al volo il problema per risolverlo in modo rapido ed efficace. Un’altra dote di questo artigiano deve essere la facile reperibilità per eventuali urgenze ed operazioni di pronto intervento.

Come altri professionisti, inoltre, può essere titolare d’impresa oppure dipendente per imprese di installazione e manutenzione di impianti idrici. In tutti i casi, deve pertanto essere a conoscenza dei diritti e dei doveri in termini di legislazione della propria attività lavorativa. Può peraltro svolgere la propria attività in proprio come semplice idraulico oppure far parte di un team di artigiani e/o in coordinamento con altri professionisti come elettricisti, muratori, geometri e ingegneri.

Le conoscenze che un idraulico deve possedere sono tante e spaziano dai principi della fisica a quelli della meccanica, dalle basi di geometria, idraulica, matematica e termoidraulica. Deve inoltre conoscere le tecniche di costruzione e montaggio degli impianti. L’evoluzione del mercato edilizio e la progressiva introduzione di nuove metodologie di realizzazione degli edifici, soprattutto ad impatto zero, rappresentano così una nuova frontiera per ciò che viene richiesto ad un idraulico inteso in senso tradizionale.

Inoltre, l’introduzione di nuove leggi su impianti idrotermosanitari, di riscaldamento e climatizzazione, che prevedono dichiarazioni di conformità, l’installazione di impianti a gas, che prevedono cura e manutenzione continua, nonché le normative sulla sicurezza degli impianti accrescono il senso di responsabilità dell’idraulico nei confronti del proprio lavoro.

L’idraulico dovrà così sottoporsi ad aggiornamenti costanti sulla legislazione affinché possa effettuare attività a norma di legge.

In sintesi, l’attività di un idraulico non è più tanto semplice ed idilliaca come una volta, ma si tratta di un impiego sempre più attento e responsabile alle nuove esigenze e alle richieste del mercato.

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