Imbiancare casa: un'utile guida per facilitare il lavoro

Quando arriva il momento di imbiancare casa non occorre farsi prendere dal panico, semplici regole possono far ottenere un grande risultato.Molti di noi possono pensare che procedere alla tinteggiatura (o ri - tinteggiatura) di casa sia un'operazione troppo complessa o di difficile messa in opera. Non è così, bastano poche semplici conoscenza di base e la corretta attrezzatura per svolgere un lavoro da soli di qualità invidiabile.In questa guida forniremo tutte le indicazioni e i consigli per farlo da soli, in maniera tale da poter godere di nuove pareti tinteggiate senza l'ausilio di un professionista. Vediamo come fare e cosa ci occorre.

Come scegliere la pittura più adatta

Innanzitutto chiariamo la questione pittura: sono tutte uguali? La risposta è no; ne esistono di due tipologie fondamentali.Idropittura lavabile: in parole spicciole si parla del classico 'ducotone' che tutti conosciamo. E' una vernice che tende ad essere assorbita dal muro, colorandolo semplicemente senza alterare quello che è il suo aspetto; tendenzialmente, una volta asciutto, risulta opaco e per nulla rilucente.Con i moderni tintometri computerizzati è possibile ottenere migliaia di tonalità di colore, con sfumature di innumerevole tipologia.Smalto acrilico: al contrario dell'idropittura ha un effetto coprente e riempitivo abbastanza evidente, tende a creare uno strato di copertura sul muro e tendenzialmente è la migliore scelta se si vuole ottenere un effetto 'plasticoso' grazie alla sua patina.Nasce lucido e riflettente ma negli ultimi anni è entrata a far parte degli standard la versione opaca e non rilucente dello smalto, grazie alle moderne soluzioni tintometriche che permettono, in sostanza, di fare qualsiasi cosa con i colori.

Quali attrezzi utilizzare

Per quello che riguarda l'attrezzatura da utilizzare, si potrebbe pensare ad un nutrito elenco; in realtà volendo già poche voci possono permetterci di realizzare il nostro lavoro di imbiancatura casa. Vediamo quali sono gli attrezzi da utilizzare:
  • Rullo;
  • vaschetta con retina il plastica;
  • pennello per rifiniture;
  • Vernice;
  • teloni di protezione;
  • nastro di carta per mascheratura;
  • guanti in lattice e indumenti protettivi;
  • stucco per muro;
  • palettina per stucco;
  • carta vetro fine.
Come su può notare non è necessario possedere una officina mobile per realizzare da soli un lavoro di imbiancatura casa, sicuramente molte delle voci in elenco sono già presenti nella nostra cassetta degli attrezzi.

Come eliminare crepe e scrostature

Può presentarsi l'ipotesi che il muro non sia perfettamente integro e sia interessato da crepe e scrostature varie. Se si tratta di fenomeni di piccolo taglio possiamo risolvere in maniera semplice senza per forza valutare di intonacare nuovamente il muro (che diventa impegnativo a livello economico ovviamente).In questo caso ci occorrono: stucco per muro, palettina e carta vetro. Vediamo come fare.Con la palettina prelevare una modesta quantità di stucco e riempire la crepa o livellare la scrostaura. Cosa importante è eliminare gli eccessi senza andare a creare dislivelli, ma in men che non si dica impareremo immediatamente anche se non siamo pratici: la palettina è uno strumento perfetto e molto efficace.Ma se, nonostante le attenzioni, lo stucco perfettamente asciutto presentasse degli eccessi? Cosa si può fare? Niente paura, una passata leggera di carta vetro in pochi secondi permetterà di risolvere il problema facilmente; e il muro sarà riparato e pronto alla tinteggiatura.Come si diceva sopra, nel caso in cui le crepe siano profonde o le scrostature molto ampie, sarebbe meglio valutare di intonacare il muro in toto per risolvere il problema. Ma se non si è veramente pratici è meglio delegare il lavoro a un professionista.

Come effettuare la prova vernice

Molti di noi si chiedono: come posso fare a conoscere il risultato finale della tinta senza per forza aspettare i tempi di asciugatura della mano? E se non mi piace cosa posso fare per rimediare? Proviamo a rispondere a queste domande.La prova della vernice può diventare essenziale in sede di valutazione del risultato finale e può essere fatta in maniera semplice in un minuto, in maniera tale da sapere se la strada che volgiamo percorre sia quella corretta. Come farla.Innanzitutto cercare un punto 'nascosto' della parete, l'ideale sono le parti in basso in punti dove si sa che andranno posizionati divani o mobili. Meglio star sicuri e non provare al centro della parete il colore.Prelevare dalla latta di vernice una discreta quantità con il pennello, scaricarlo (ossia togliere l'eccesso passandolo in maniera leggera sui bordi della latta) e passarlo sul muro in un piccolo punto in maniera omogenea.Tempi di asciugatura. Sicuramente non è il caso aspettare ore per conoscere il risultato no? Un comunissimo phon per capelli sarà nostro alleato. Accenderlo e asciugare la parte appena dipinta, a velocità media e a media intensità di calore, la distanza dal muro deve essere tra i 20 e i 30 centimetri.In meno di un minuto conosceremo il risultato finale, potremmo così valutare se procedere alla tinteggiatura o valutare varianti di colore o tonalità.

Come eseguire una corretta finitura murale

Ancor prima di scegliere il colore o utilizzare lo stucco per le crepe dobbiamo porci una domanda: qual è la finitura che vogliamo sul nostro muro? Cioè, come deve presentarsi al tatto?Per semplificare la cosa valuteremo 3 tipologie di finiture murali, che inglobano la quasi totalità della questione.Finitura grossolano / rustico: si tratta di una finitura che presenta un aspetto irregolare, abbastanza solcato da fori che creano volutamente un'estetica poco definita. Negli ultimi anni ha preso campo coadiuvando perfettamente arredamenti in stile urban o industrial. Si sposa bene in cucina con soluzioni di qualsiasi tipologia, dal classico, al rustico al contemporaneo.Finitura fine: il muro si presenterà compatto, in contrasto con la precedente finitura, ma manterrà il suo feel tattile ruvido, una diffusa presenza di piccoli rilievi superficiali lo rendono adatto a qualsiasi soluzione di arredo e a qualsiasi tipologia di tinteggiatura, si tratta infatti della soluzione murale più diffusa all'interno delle case.Finitura fine: in questo caso si è innanzi ad un muro perfettamente liscio, il feel tattile non presenta alcun tipo di piccolo rilievo, in sostanza si è innanzi ad una vera e propria tavola. Questa soluzione di finitura è adatta a ricevere lo smalto acrilico che crea uno strato superficiale dall'aspetto compatto. Inoltre è la soluzione ideale se si vuole della carta da parati.Per altri consigli, consultate le nostre guide su Fixool.
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