Impianto domotico: l'importanza di un elettricista qualificato
17 giugno 2019
Preventivo elettricista
, Domotica
Lo sviluppo degli impianti domotici fa evolvere il ruolo degli installatori tradizionali, che al giorno d’oggi si definiscono system integrator, ovvero integratore di sistema o di sistemi a seconda di come si vuole identificare l’impianto domotico integrato. Prima di comprendere l’importanza di un elettricista e/o un installatore qualificato degno di fregiarsi di questa nuova classificazione è bene dunque definire cosa sono rispettivamente un impianto domotico ed un impianto domotico integrato.Un impianto domotico prevede l’installazione di un semplice sistema cosiddetto BUS (Binary Unit System) mentre in quello integrato gli impianti sono molti ed è necessario che siano intercomunicanti, parlino un unico linguaggio e vengano attivati da un solo dispositivo.Nei sistemi BUS può essere dunque sufficiente far intervenire un semplice installatore, un elettricista più o meno esperto di informatica in grado di attivare l’impianto domotico. Quando però il sistema è integrato e gli apparecchi da attivare sono molteplici, come nel caso delle abitazioni intelligenti (le cosiddette smart home), il discorso è più complesso.
Chi è il system integrator
Anziché il semplice programmatore informatico è dunque necessario interfacciarsi, è il caso di dirlo, con un installatore esperto e qualificato, quale è appunto il system integrator, ovvero una sorta di elettricista evoluto. Il fatto è che negli edifici e nelle abitazioni intelligenti non esiste più il classico installatore, l’elettricista, l’idraulico, il serramentista o l’antennista. Bisogna tener conto di un team di esperti in grado di risolvere insieme i problemi connessi agli impianti da installare. Ciò con l’obiettivo di facilitare la vita all'utilizzatore finale.Si passa dunque dal classico elettricista o dal tipico caso di installatore autorizzato dall’azienda che fornisce i dispositivi ad un gruppo di esperti, se non al system integrator, l’integratore di sistema, appunto, che secondo la definizione anzidetta dovrebbe rappresentare l’interfaccia per la soluzione di tutti i problemi e/o dei difetti di avviamento e/o attivazione del sistema domotico integrato.Il system integrator, o come si può tradurre in modo più sintetico l’installatore o l’elettricista qualificato, agisce sul posto oppure coordina e controlla il sistema domotico localmente e/o a distanza. Le sue competenze non sono più soltanto elettriche ma anche orientate alla cura e gestione domestica, alle telecomunicazioni, alla sicurezza ed alla privacy di cose e persone, alla termo idraulica, all'informatica, eccetera.Impianto domotico e system integrator
Il system integrator rappresenta l’evoluzione naturale del classico elettricista. Questa figura professionale deve conoscere perfettamente la tecnologia che sta dietro agli impianti di un edificio o di un’abitazione. Inoltre deve lavorare in perfetta sintonia con gli altri professionisti che ne hanno curato la realizzazione. L’obiettivo è anche quello di proporre non sempre delle soluzioni standard, ma specifiche alle esigenze dell’utilizzatore finale.L’installatore qualificato, definito dunque in modo appropriato il system integrator, deve rispettare una procedura di realizzazione del progetto distinta in varie fasi:- La prima fase è la più importante perché deve analizzare le necessità e le richieste del committente in modo tale che emergano le esigenze da soddisfare. Se non si tiene conto di qualche richiesta oppure se vi sono incomprensioni, si può andare incontro ad una progettazione e ad un’installazione errata dei sistemi;
- Nel secondo step si deve predisporre un elenco completo di apparecchiature ed impianti da installare affinché si evitino incompatibilità ed eventuali incongruenze tra impianti e sistemi di controllo.
- La terza fase prevede la scelta dell’impianto domotico. Ciò significa, in pratica, scegliere tutti i componenti del sistema domotico, la centralina di comando e controllo, i mezzi di trasmissione, i protocolli di comunicazione ed altri dispositivi annessi all'impianto;
- La quarta fase prevede l’elaborazione del progetto, in cui si definisce la posizione dei singoli apparecchi con particolari e chiari schemi e disegni;
- Nel quinto passaggio si deve delineare la mappa dei comandi, delle connessioni e dei segnali fra i dispositivi con le relative connessioni;
- Nella sesta e ultima fase si deve preparare la documentazione necessaria per la corretta programmazione, messa in funzione, cura e manutenzione dell’impianto.