Impianto idraulico in casa: come realizzarlo con efficienza, sicurezza, durabilità
L’impianto idraulico è fondamentale per una casa quanto l’acqua lo è per il corpo umano. Vista l’importanza dell’elemento, la ristrutturazione di un immobile è un’ottima occasione per realizzare un impianto idraulico a regola d’arte, che duri nel tempo e rispetti tutti i criteri di sicurezza. Il sistema di tubi, contatori, valvole e rubinetti (di cui in seguito approfondiremo le componenti) svolge un ruolo vitale nel comfort e nella funzionalità di una casa: pianificare attentamente il progetto è il primo passo verso il successo. È un obiettivo che richiede la competenza e l’esperienza di un tecnico specializzato: ricorda che con Fixool puoi richiedere un preventivo gratuito ai migliori idraulici della zona.
In questo articolo esploreremo i punti fondamentali dell’impianto idraulico in casa, concentrandoci sui costi, le fasi di realizzazione e le certificazioni necessarie.
Cosa comprende l’impianto idraulico: partiamo dalle basi
In breve: l’impianto idraulico è responsabile dell’approvvigionamento dell’acqua potabile e del drenaggio delle acque reflue. Vediamo nello specifico cosa comprende l’impianto idraulico.
Il sistema è costituito da una rete di tubazioni, raccordi, valvole e apparecchiature idrauliche collegate tra loro. Questi componenti lavorano sinergicamente per garantire il flusso dell’acqua.
Ecco più nel dettaglio i dispositivi principali.
- Tubazioni: sono il cuore dell’impianto. Possono essere realizzate in vari materiali, come PVC, rame o acciaio inossidabile e sono utilizzate per trasportare l’acqua dalla fonte di approvvigionamento alle diverse aree della casa.
- Raccordi: sono elementi che collegano tra loro le tubazioni, consentendo il passaggio dell'acqua da una sezione all'altra dell'impianto.
- Valvole: controllano il flusso dell'acqua. Le valvole di intercettazione consentono di chiudere o aprire il flusso in determinate zone dell'impianto, mentre le valvole di regolazione permettono di controllare la pressione.
- Apparecchiature idrauliche: comprendono i lavandini, le vasche da bagno, le docce, i servizi igienici e altri dispositivi collegati all’impianto. Sono il punto di contatto tra l’impianto e l’utilizzo quotidiano da parte degli abitanti.
L’impianto idraulico in bagno: il cuore del sistema
Se pensiamo a una stanza in perfetto dialogo con l’acqua, appare subito chiaro come l’impianto idraulico in bagno giochi un ruolo fondamentale per fruire dell’ambiente con comodità e sicurezza. La doccia, i sanitari, il lavandino, la lavatrice… in bagno la corretta gestione dell’acqua è un aspetto imprescindibile.
Per garantire l’efficienza di tutto il sistema in un ambiente così cruciale, ecco alcuni accorgimenti da tener sempre a mente in fase di ristrutturazione del bagno.
- Distribuzione degli elementi. È fondamentale pianificare con attenzione la posizione di lavandini, docce o vasche, WC e bidet in modo da ottimizzare lo spazio ma soprattutto per garantire un flusso idrico efficiente.
- Materiali e rubinetteria. Il rubinetto è la parte finale dell’impianto ma anche un’occasione per intervenire sui consumi: materiali di qualità e dispositivi di risparmio idrico consentono di ridurre il consumo d’acqua.
- Scarichi. Per prevenire intasamenti e perdite, è bene assicurarsi che i sistemi di scarico siano progettati in modo adeguato.
- Riscaldamento dell’acqua. L’installazione di un boiler o di un sistema di riscaldamento idrico a efficienza energetica può essere un’ottima strada per garantire acqua calda in modo veloce e continuo.
Quanto costa l’impianto idraulico
Se ci chiediamo quanto costa fare l’impianto idraulico in casa, è bene sapere che il costo di un impianto può variare notevolmente in base alle dimensioni della casa, della complessità del progetto e dei materiali utilizzati.
- Materiali. Pensiamo alle tubature, ai raccordi, alle valvole e alla rubinetteria scelta. Come al solito, materiali di alta qualità hanno un costo più alto, tuttavia minimizzano la probabilità di guasti futuri e richiedono meno manutenzione. È un investimento che può rivelarsi fruttuoso sul lungo termine.
- Manodopera. Per quanto riguarda la manodopera è consigliabile assumere professionisti competenti: con Fixool puoi richiedere un preventivo gratuito e affidarti a veri esperti. È bene notare che la manodopera costituirà tendenzialmente una parte significativa del costo totale.
- Modifiche strutturali. Se la ristrutturazione coinvolge modifiche strutturali significative, come spostare pareti o cambiare la disposizione degli ambienti, i costi dell'impianto aumenteranno sensibilmente.
- Numero di punti idraulici. La quantità di lavandini, servizi igienici, docce, vasche da bagno e altre apparecchiature idrauliche influenzerà parecchio il costo totale dell’impianto.
- Certificazioni. Assicurati di includere nel budget i costi delle certificazioni e dei permessi necessari per la realizzazione dell’impianto idraulico.
A titolo di esempio, puramente indicativo, ipotizziamo quanto costa fare un impianto idraulico in una casa di 100 mq. Per una metratura di questo tipo, in condizioni standard, il budget previsto dovrebbe aggirarsi tra gli 8.000€ e i 15.000€. Si tratta di una stima approssimativa, che può variare in base alle numerose variabili già trattate. Prima di iniziare qualsiasi lavoro, è sempre bene richiedere preventivi dettagliati a professionisti qualificati per avere una quotazione puntuale.
Le certificazioni necessarie per l’impianto idraulico
A proposito di certificazioni dell’impianto idraulico, vediamo di seguito le principali garanzie di affidabilità e sicurezza. È sempre utile ricordare che una progettazione accurata, l’utilizzo di materiali di qualità e la regolare manutenzione sono essenziali per garantire un impianto idraulico efficiente e durevole.
- Certificazione ISO: garantisce la qualità e la sicurezza dei materiali utilizzati nell’impianto.
- Certificazione IMQ: applicabile ai componenti elettrici, inseriti ad esempio sulle pompe e sulle valvole.
- Certificazione ACS: necessaria per garantire la compatibilità dell’impianto idraulico con le normative sulla salute e la sicurezza inerenti all’acqua potabile.
- Certificazione CE: essenziale per i prodotti destinati al mercato dell'Unione Europea.
Come abbiamo visto, la realizzazione di un impianto idraulico richiede una pianificazione accurata, una scelta oculata dei materiali e l’osservanza delle certificazioni necessarie.
Anche per garantire la conformità a tutte le normative vigenti, è dunque fondamentale rivolgersi a un idraulico competente. Tutti i professionisti di Fixool sono altamente qualificati, con un’attenzione al costo e alla versatilità d’intervento. Per garantire un impianto idraulico a regola d’arte nella tua casa, rivolgiti a un vero esperto: richiedi ora un preventivo gratuito.