Intonaco: in quanto tempo asciuga?
L'intonaco permette il trattamento dei muri domestici permettendo un finitura degli stessi sottile o grossolana a seconda delle esigenze. Il professionista adatto per questo tipo di lavorazione è l'imbianchino.
Sia che si tratta di un muro che abbia una finitura volutamente rustica e grossolana o che si tratti di un perfettamente liscio, la soluzione è da andare a ricercare in un prodotto edilizio: l'intonaco, è lui che permette un perfetto lavoro di finitura da parte del professionista incaricato.
Ma una volta che le opere murarie sono terminate e stiamo già scegliendo il colore da dare alle nostre pareti, quali sono i tempi di asciugatura di cui necessita l'intonaco per poter procedere alla tinteggiatura? Scopriamolo insieme.
Innanzitutto bisogna distinguere diverse tipologie di intonaco, ce ne sono a base di calce, a base cementizia, a base gessosa e a base marmorea. Ogni tipologia prevede una stesa differente in lavorazione.
In linea generale si potrebbe affermare che 48 ore sono sufficienti per poter dire che l'intonaco è asciutto, ma è una regola valida in tutti i casi? Dipende.
Se il muro trattato è soggetto a parecchia umidità, si presume che sia stato trattato in tal senso ma potrebbe aver risentito del ristagno di umido subito nel tempo. In questo caso si può supporre che i tempi di asciugatura dell'intonaco sia soggetti ad allungarsi e protrarsi anche verso le 96 ore.
Nei casi in cui sia stato trattato un muro con intonaco a base di calce o cemento, laddove non ci siano stati problemi di umidità, le 48 ore canoniche sono sufficienti.
Tempi più lunghi di asciugatura anche per quelle tipologie di intonaco pesanti, specie se a base marmorea. In questi casi è bene valutare anche oltre le 96 ore prima di procedere con la tinteggiatura.
Se stiamo effettuando una intonacatura da soli è consigliabile fare riferimento alle tempistiche espresse sopra, prima di stendere ulteriori mani di finitura.
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