Irrigazione: come predisporre l'impianto per una serra
Avete intenzione di realizzare un impianto di irrigazione per la vostra serra? Seguite i nostri consigli per evitare gli sprechi d'acqua!
Chi ha una serra o un orto sa bene che le piante hanno bisogno della giusta quantità di acqua per crescere bene. La predisposizione di un impianto di irrigazione, però, può presentare alcune problematiche. Per cominciare deve essere tale da ridurre gli sprechi. L'acqua è infatti un bene prezioso, e l'impianto ideale dovrebbe essere in grado di ottimizzare il suo utilizzo in funzione delle reali necessità. In secondo luogo non tutte le coltivazioni hanno bisogno della stessa irrigazione, motivo per cui è opportuno diversificarla. Qual è dunque la soluzione ideale?
Irrigazione per serra
Per ridurre gli sprechi e diversificare le quantità di acqua, la soluzione ideale è la realizzazione di un impianto di irrigazione a goccia. Si tratta di una tecnica di irrigazione che, diversamente da altri metodi, somministra l'acqua, sul terreno o nella base della pianta, in piccole quantità. In questo modo la coltivazione non sarà mai carente di acqua, ed allo stesso tempo potrà crescere al meglio senza sprechi.
L'impianto di irrigazione a goccia si può installare con il fai da te, servendosi dell'apposito kit. In questo articolo vi diamo solo le indicazioni generali riguardo la procedura, senza entrare nel dettaglio. Per quello potete affidarvi alle istruzioni fornite dal produttore del kit in vostro possesso.
Per prima cosa si installa il programmatore elettronico con il riduttore di pressione. questo dovrà essere applicato al rubinetto e collegato ad un tubo capillare per mezzo del raccordo automatico filettato. Si dovrà poi inserire il tubo collettore, necessario per creare il circuito di irrigazione. Grazie alla fustella foratubo sarà invece possibile applicare i fori necessari per il collegamento a tenuta perfetta tra tubi capillari e tubo collettore. Si dovranno quindi tagliare i tubi capillari delle misure corrette e collegare i vari gocciolatori. Per le innaffiature dall'alto si dovranno invece inserire i microirrigatori.
Ridurre gli sprechi d'acqua
Come detto, con questo metodo l'irrigazione può essere differenziata sulla base delle coltivazioni. Ad esempio, i pomodori possono ricevere l'acqua solo dai gocciolatori. In questo modo si eviteranno i rischi legati ai funghi per la presenza di acqua in eccesso. Non solo, nella coltivazione dei pomodori il metodo a goccia permette di risparmiare il 50% in più di acqua rispetto ad altre tecniche. Per quanto riguarda invece i terreni appena seminati o l'insalata, l'irrigazione avviene dall'alto grazie ai microirrigatori. Questi, installati su delle piccole aste fissate con i relativi picchetti, permettono di emulare la vera pioggia attraverso una fitta discesa di goccioline sottili. A quanto detto finora si aggiunge il tempo, fattore da non sottovalutare. Dal momento che il sistema è automatizzato, l'irrigazione avverrà con tempi notevolmente ridotti.
Per non sprecare l'acqua si possono adottare anche ulteriori piccoli accorgimenti. Ad esempio si può sfruttare l'acqua piovana, raccolta con secchi adibiti all'uso, oppure irrigare le piante nelle ore meno calde della giornata.
Per tanti altri consigli in merito all'irrigazione delle piante, consultate i nostri articoli sul sito Fixool!