Pavimento in resina: vantaggi e svantaggi a confronto

18 febbraio 2018

Sempre più persone hanno deciso di ricorrere ad un pavimento in resina per la propria abitazione. Valutiamo i pro e i contro di questa scelta.

Sebbene fino a poco tempo fa il pavimento in resina venisse utilizzato, tra gli altri, nell'edilizia commerciale o industriale, oggi trova posto anche in quella residenziale. Si tratta di un tipo di pavimentazione che, diversamente da quelle contraddistinte da listelli o mattonelle, non crea alcuna fuga. La posa non avviene infatti con listelli o mattonelle, ma stendendo e livellando la resina con una spatola. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione rispetto ad altri tipi di pavimentazione?

Vantaggi pavimento in resina

Il primo vantaggio l'abbiamo anticipato, cioè l'assenza di fughe o giunti, che donano al pavimento un carattere uniforme. Di conseguenza anche i rischi relativi alla formazione di muffe o batteri sono del tutto inesistenti. Oltre a ciò si segnala la facilità di pulizia dovuta al fatto che, data l'impermeabilità del pavimento in resina, non occorrono prodotti specifici per la sua manutenzione.

Diversi i vantaggi anche in merito alla realizzazione. Si contraddistingue infatti per la velocità, per i costi non elevati e per la possibilità di sovrapporsi a vecchie pavimentazioni. Ciò permette di evitare la rimozione di queste ultime. Da non sottovalutare anche l'aspetto legato allo spessore. Poiché questo è di soli 3 mm circa non è necessario alcun lavoro supplementare, tra cui il ridimensionamento delle porte, per la sua realizzazione.

Ma qual è la sua integrazione all'interno di un'abitazione? Anche qui i vantaggi non mancano. Diciamo subito che, se mantenuto al meglio, si tratta di una soluzione duratura e resistente, con la possibilità di scegliere tra numerose tipologie di finitura. Ha inoltre un colore personalizzabile, per incontrare i gusti personali e per poter adattarsi all'arredamento. Ma la sua integrazione non è valida solo da un punto di vista cromatico ma anche da quello dei materiali. E per chi ha un sistema di riscaldamento a pavimento? Non c'è alcun problema dato che il pavimento in resina è dotato di una buona conducibilità termica.

Ultimo vantaggio, ma non meno importante, è legato alla possibilità di rinnovare la pavimentazione. Non è infatti necessaria una rimozione totale per riportarla allo stato iniziale. Ciò significa non solo che le spese sono ridotte, ma che si ha anche un'ampia possibilità di rinnovo.

Svantaggi pavimento in resina

Tuttavia sono presenti anche degli svantaggi, primo fra tutti l'usura. Data la sua uniformità, i segni di graffi e abrasioni sono ancora più visibili in questo tipo di pavimento. Molto importante è la cura del sottofondo in fase di realizzazione, poiché un lavoro non ottimale potrebbe portare ad imperfezioni in seguito alla posa della resina.

Alcuni tipi di resine, nello specifico quelle epossidiche, sono soggette ad ingiallimento. La causa è legata alla poca resistenza ai raggi UV, per cui nel caso sono necessari additivi speciali per evitare questo processo. Ultimo problema: il costo più elevato delle resine autolivellanti.

Per altri consigli relativi alle pavimentazioni, consultate gli articoli su Fixool!

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