Perché la certificazione dell’impianto elettrico è importante
7 luglio 2018
Preventivo elettricista
, Impianto elettrico
Avete mai considerato il numero degli elettrodomestici e dispositivi elettronici presenti nella vostra casa? TV, frigorifero, lavatrice, lavastoviglie, microonde, elettrodomestici vari per uso cucina, ma anche tablet, PC, cellulari, condizionatori, modem, decoder… Salvo che la vostra casa non sia del tipo “millennial”, vale a dire di ultima generazione, la certificazione dell’impianto elettrico è fondamentale per assicurare la conformità dell’impianto alla normativa vigente – principalmente la CEI 64-8, dal titolo “Impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua” - ma anche, e soprattutto, per la messa in sicurezza della casa da eventuali guasti elettrici, che potrebbero avere conseguenze anche devastanti.
Cos’è la certificazione
La certificazione dell’impianto elettrico è quel documento che attesta che l’impianto elettrico è perfettamente a norma. La Dichiarazione di conformità (DiCo) è sempre obbligatoria nel momento in cui si installa un nuovo impianto e la ditta che effettua i lavori è tenuta a rilasciarla al committente per i seguenti impianti:- elettrici, di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l’automazione di porte, cancelli e barriere;
- radiotelevisivi, antenne e gli impianti elettronici in genere;
- di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e refrigerazione di qualsiasi natura o specie;
- idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie;
- per la distribuzione e l’utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, inclusi cottura o evacuazione fumi (canna fumaria);
- impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, montacarichi, scale mobili e simili;
- impianti di protezione antincendio.