Piante aromatiche: disposizione e illuminazione
Coltivare le piante aromatiche in casa permette di avere aromi e sapori a costo zero. Ma per farlo è necessario seguire alcuni accorgimenti.
Il problema principale nella coltivazione delle piante aromatiche è l'illuminazione. Rispetto ad altri vegetali, infatti, hanno bisogno di molta più luce (circa 1500 lux al giorno). Tuttavia per chi non ha un giardino questa condizione può essere difficile da raggiungere. Esiste però un rimedio efficace per risolvere questo inconveniente, specie nelle fredde giornate invernali.
Innanzitutto vi occorre un luxmetro, un apparecchio che ha la funzione di misurare l'intensità luminosa. Quindi procuratevi una lampada adatta a sostituire i raggi solari, come ad esempio quelle tubolari fluorescenti con intensità luminosa tra i 5.000 e i 10.000 lux. Queste non solo consumano poco, ma non sprecano neanche luminosità. Posizionatele a circa 10/15 cm di distanza rispetto alle piante più alte.
Ma qual è il punto migliore in cui collocare le piante aromatiche? Sia che l'illuminazione venga integrata da una lampada o meno, il posto ideale è accanto alla finestra. Bisogna però considerare che le radiazioni luminose possono essere diverse a seconda del luogo geografico in cui si trova. In città saranno minori per via del pulviscolo nell'aria, mentre in pianura o in montagna saranno decisamente maggiori. Fate anche in modo di posizionare le diverse piante aromatiche tutte vicine. In questo modo, diversamente da quando si lasciano a distanza, si creerà il microclima più adatto.
Attenzione anche alle condizioni climatiche, in quanto queste piante non hanno bisogno di troppa umidità. Evitate quindi di metterle in cucina, specie se vicino ai fornelli, o vicino a fonti di calore. Oltre a ciò assicuratevi che l'ambiente sia ben ventilato. Nel caso in cui apriate la finestra nelle ore più calde, spostate temporaneamente le piante per evitargli uno sbalzo termico.
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