Presa elettrica: la normativa vigente per la sicurezza
Per garantire sempre la massima sicurezza, la presa elettrica deve rispettare le condizioni previste dalla normativa di riferimento.
Tipologie presa elettrica
Esistono diversi tipi di presa elettrica, sulla base della sicurezza e dell'efficienza che riescono a garantire. Ciò viene valutato in seguito ad alcuni test. Questi possono essere di portata generale se eseguiti su campioni rappresentativi di spine elettriche e prese. Sono invece specifici se applicati ai singoli dispositivi. La temperatura necessaria per fare i test non può essere inferiore ai 15°C e superiore ai 35°C. Inoltre, oltre a dei semplici esami a vista, viene effettuata una prova singola anche nel caso in cui il lavoro di prese e spine sia in accoppiamento.
Sulla base dei risultati dei test possiamo distinguere quattro tipologie di prese elettriche;
- Con un certo livello di protezione dei materiali contro la penetrazione di corpi solidi estranei (tra cui la polvere), e delle persone contro eventuali pericoli nel contatto;
- Con un certo livello di protezione dei materiali contro l'ingresso dannoso di acqua;
- Aventi connessione dei cavi in riferimento ad apparecchi smontabili o meno;
- Aventi connessioni di morsetti da fissare con o senza vite.
Ognuna di queste ha poi delle sottocategorie.
Ogni presa elettrica deve essere dotata inoltre di un marchio che attesti le qualità del prodotto. In particolare dovranno essere riportati: il tipo di tensione elettrica di alimentazione ed i valori nominali di corrente e di tensione. In aggiunta a ciò devono essere indicati anche i dati relativi all'identificazione dei produttori ed ai gradi di protezione e di isolamento.
Può accadere che una spina venga accoppiata ad una presa elettrica con grado di protezione differente. Qual è dunque il dato effettivo? In tal caso si fa riferimento al valore minimo tra i due dispositivi.
Normativa su prese elettriche
La normativa di riferimento in merito alle spine ed alle prese elettriche per uso domestico, e similari, è la CEI 23-50. Non si applica perciò a dispositivi rivolti ad un uso industriale, per prese e spine di connettore, per quelle elettriche mobili con tensioni di sicurezza molto basse, ecc.
Tra le altre cose, la norma riporta le indicazioni in merito alle prescrizioni di messa a terra. Per garantire la massima sicurezza, è previsto che la costruzione dei contatti riferiti alla messa a terra per una presa elettrica sia compatibile con la giusta sequenza di collegamenti. Il primo dovrà essere quello con la messa a terra delle prese; il secondo con i poli della spina elettrica con i contatti attivi relativi alla tensione elettrica. In questo modo, quando si andrà ad estrarre la spina, per prima cosa verrà interrotta la circolazione di corrente, e poi i contatti tra polo di terra di spina e presa.
La normativa europea CEI EN 60529/1997 fornisce invece le classificazioni relative ai due gradi di protezione. Queste si traducono in una sigla IP (protezione internazionale) seguita da due numeri più eventuali lettere aggiuntive. Altre informazioni sui livelli di protezione possono essere trovati nella norma IEC 61140.
Per tante altre informazioni in merito alle prese elettriche, consultate Fixool!
