Quando concimare le rose
La caratteristica bellezza della rosa può essere raggiunta solo con una cura attenta e costante. In questo articolo vi spieghiamo quando concimare le rose!
Per ricevere le sostanze nutritive necessarie, tutte le piante hanno bisogno di essere concimate. Anche le rose non sono da meno, per cui occorre capire quale sia il periodo ideale per compiere questa operazione. Prima di tutto occorre partire da una premessa: la coltivazione delle rose può avvenire in modi diversi, i quali, come la diversa età dei fiori, influiscono su quale sia il momento migliore per concimare.
Iniziamo con le rose giovani, riferendoci a quelle con un'età inferiore all'anno. In questo arco temporale si può evitare di concimare a patto che siano presenti alcune condizioni. In particolare è necessario che il terreno sia stato fertilizzato con dello stallatico. Se però le rose hanno almeno un anno di vita, bisognerà distinguere tra quelle coltivate in vaso e quelle in pieno campo.
Il periodo di concimazione delle rose in vaso va dalla primavera fino a luglio. Si utilizza del concime granulare o liquido a lenta cessione. Il primo ha un effetto maggiore in termine di durata, poiché le sostanze nutritive vengono rilasciate per quattro mesi circa. L'effetto del secondo dura invece 20/30 giorni e, dopo aver irrigato con sola acqua, può essere mischiato a quest'ultima in fase di somministrazione.
Le rose a pieno campo, invece, devono essere concimate una volta in autunno e una volta in primavera. Per la concimazione autunnale, da effettuare tra ottobre e novembre, si utilizza dello stallatico insieme a del concime granulare a lenta cessione. Quella primaverile, da eseguire tra febbraio e marzo, prevede invece l'utilizzo di un concime liquido. Prima di concimare è sempre bene innaffiare le rose, in modo da evitare di causare eventuali danni alle radici.
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