Quanto costa la manutenzione della lucidatrice
Per far sì che i pavimenti di casa siano sempre brillanti, la lucidatrice è l'elettrodomestico ideale. Ma quanto costa la sua manutenzione?
La lucidatrice è un elettrodomestico la cui funzione è quella di pulire e lucidare diverse superfici, tra cui i pavimenti. Il suo aspetto è molto simile a quello di un comune aspirapolvere. Come questo è infatti dotato di un tubo flessibile, di un serbatoio raccoglipolvere e di una base pulente e aspirante. Per far sì che l'apparecchio mantenga sempre la massima efficienza è necessario eseguire la corretta manutenzione. Vediamo come effettuarla e quanto costa rivolgerci a un tecnico!
Prima di tutto bisogna aprire la lucidatrice. Si devono perciò staccare la sacca raccoglipolvere e i feltri rotanti, in modo da poter sbloccare e sollevare il coperchio superiore di protezione. Fatto ciò occorre rimuovere la polvere presente all'interno della macchina con una pistola ad aria compressa o un pennello. Bisogna testare poi l'interruttore di accensione. Questo deve produrre un clic senza impedimenti, perché se così non fosse sarebbe da sostituire.
Altre operazioni di manutenzione molto importanti sono quelle relative alla sostituzione delle spazzole e dei cuscinetti. Per capire se le prime sono usurate è necessario esaminare la lunghezza del carbone. Se questa è inferiore a 3 mm, significa che le parti sono da cambiare. Per sgrassare e pulire i contatti in rame del rotore, invece, si può utilizzare uno straccio ruvido e asciutto.
La manutenzione della lucidatrice può prevedere anche altre operazioni. Se temete di fare qualche danno potete contattare un tecnico esperto. Ma quanto costerebbe il suo intervento? In genere la spesa va da un minimo di 25 € a un massimo di 65 € a seconda del tipo di manutenzione. Per maggiori dettagli potete chiedere un preventivo.
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