Rigenerare il prato: come funziona e quanto costa

Qualora il vostro prato dovesse iniziare a presentare delle macchie ingiallite, si renderà necessaria la sua rigenerazione; vediamo di cosa si tratta.Se il vostro prato inizia ad assumere delle colorazioni a macchi gialle, prima di procedere alla predisposizione di un nuovo manto erboso, dovrete prendere in considerazione la procedura di rigenerazione. È un procedimento che viene consigliato due volte nel corso dell'anno, con uno scopo di prevenzione. La causa del danneggiamento della superficie e della sua trasformazione in una colorazione giallastra, potrà essere determinata dal frequente passaggio sullo stesso di persone e animali.Talvolta l'ingiallimento sarà causato dalla comparsa di agenti infettanti, che daranno luogo a malattie fungine che potrebbero interessare l'erba. Vediamo come effettuare la rigenerazione del proprio prato.

Come rigenerare il prato

Iniziamo con il dire che il periodo migliore per mettere in atto la rigenerazione del prato, sarà senza dubbio la primavera; sarà possibile rigenerare il prato anche nel periodo autunnale, ovvero nei mesi di settembre e ottobre. Nelle zone dove il clima non è rigido, sarà possibile eseguire anche nel mese di dicembre. Questo procedimento non andrà comunque portato a termine nei periodi freddi; questo ovviamente per evitare che il gelo vada a danneggiare l'erba.Prima di rigenerare il prato, sarà necessario effettuare una rasatura molto bassa dello stesso. In questo modo ci renderemo conto delle zone del nostro prato, dove manca l'erba e il terreno diventa visibile. Successivamente sarà necessario procedere con l'analisi di quella parte del giardino che viene definita feltro; quest'ultimo non è altro che l'assembramento di foglie, radici e altri residui che vanno a creare questo composto. Il feltro potrà risultare particolarmente sottile o più spesso. Se il feltro si presenta sottile, esso aiuterà il terreno ad avere una buona areazione e permeabilità; questo permetterà certamente una naturale rigenerazione del manto erboso.Qualora il feltro dovesse invece risultare più spesso, sarà necessario rimuoverlo; un feltro spesso andrà infatti a soffocare le piante dell'erba, andando ad interferire con la loro naturale crescita.

Come fare

Una volta che avrete esaminato il feltro che caratterizza il vostro terreno, potrete procedere alla concimazione e alla fertilizzazione; potrete eseguire questa operazione, utilizzando semplici strumenti di giardinaggio. Estirpate il muschio che ostacolerà lo stato di buona salute del vostro prato e in generale del terreno. Successivamente sarà necessario procedere alla semina di nuove piantine, nelle zone vuote del vostro manto erboso. A tal proposito sarà di fondamentale importanza, andare a ricoprire la semina con abbondante terriccio e con della sabbia ricca di tutte le sostanze nutritive delle quali necessitano le piantine. Potrete trovare un composto di semina e sabbia con tutte le sostanze nutrienti, nei negozi specializzati in giardinaggio.

Quanto costa

Per quanta riguarda i costi di tutto il procedimento di rigenerazione del prato, essi saranno molto variabili; i costi dipenderanno dalla grandezza del vostro prato, dalla quantità di concime che dovrete acquistare e dai costi di rasatura del prato.Fixool vi insegna con le sue guide il giardinaggio fai da te.
Rigenerare il prato: come funziona e quanto costa

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