Riscaldamento a pavimento: perché sceglierlo per la tua casa
29 settembre 2018
Preventivo termoidraulico
, Riscaldamento a pavimento
I sistemi di riscaldamento a pavimento si stanno notevolmente sviluppando e sono particolarmente apprezzati; esaminiamo i principali vantaggi.Questa tipologia di impianti rientra tra i più diffusi sistemi di riscaldamento a bassa temperatura. Questi sistemi, nonostante oggi rappresentino una delle soluzioni più efficienti e all'avanguardia di riscaldamento degli ambienti interni, non sono certamente stati ideati e sviluppati in tempi recenti. Il sistema di riscaldamento a pavimento risale, infatti, agli anni cinquanta e sessanta, quando questi impianti erano molto diffusi.Tuttavia, dopo un primo importante sviluppo negli anni sessanta, questi sistemi furono abbandonati nel decennio successivo; il motivo dell'abbandono di questi sistemi fu legato al fatto che i materiali impiegati all'epoca non fossero ancora in grado di operare con un certa efficienza; isolamento termico e diffusione omogenea del calore degli ambienti non erano infatti soddisfacenti.I moderni impianti di riscaldamento a pavimento hanno risolto i problemi del passato, utilizzando materiali in grado di migliorare notevolmente le prestazioni. Oggi, il livello di comfort raggiunto nell'ausilio degli impianti di riscaldamento a pavimento è il medesimo (o addirittura superiore) di quello che caratterizza i tradizionali impianti di riscaldamento.
Riscaldamento a pavimento: come funziona
Il funzionamento di un impianto di riscaldamento a pavimento si basa su una struttura radiante, che viene predisposta sotto al pavimento degli ambienti. In particolare, l'impianto di riscaldamento a pavimento è costituito da delle serpentine, all'interno delle quali scorre del liquido.Per effettuare il riscaldamento degli interni con un impianto a pavimento non è necessario raggiungere temperature del liquido particolarmente elevate, come quelle che caratterizzano l'acqua dei comuni termosifoni (65-70 gradi centigradi circa). La temperatura del liquido che scorre all'interno delle serpentine di un impianto di riscaldamento a pavimento è di circa 29 gradi centigradi.Come regolare il riscaldamento a pavimento
Un sistema di riscaldamento a pavimento è costituito da una serie di serpentine e tubazioni che, insieme ai pannelli isolanti, vengono posizionati al di sotto della superficie del pavimento. Per quanto riguarda la regolazione di un impianto di riscaldamento a pavimento, è importante tenere presente che un sistema di questo tipo raggiunge la sua massima efficienza a basse temperature. In generale, sarà opportuno operare una buona coibentazione dei propri spazi e non spegnere l'impianto per brevi periodi: quest'ultima operazione costituirebbe certamente uno spreco energetico.Inoltre, bisogna precisare che, facendo riferimento all'ultima legge di bilancio, sarà possibile beneficiare di significativi incentivi.Riscaldamento a pavimento: quanto costa?
Generalmente, il costo per la realizzazione di un impianto termico a pavimento varia da 30 euro a 80 euro al mq, esclusa la manodopera, il cui prezzo medio è di circa 25 euro al mq. Prima di effettuare l'installazione di questo sistema di riscaldamento è necessario valutare determinati elementi, come ad esempio:- l'eventuale presenza di ostacoli alla realizzazione dell'impianto;
- il dimensionamento termico dell'immobile;
- la fattibilità dei lavori;
- il tipo di sistema di riscaldamento da abbinare;
- la qualità dei dispositivi (marchio).
Quanto costa in immobili di nuova costruzione
Se l'immobile è di nuova costruzione, tutto risulta invece più semplice, in quanto non è necessario rimuovere pavimentazioni ed eseguire ulteriori lavori invasivi, se non quelli relativi alla predisposizione dell'impianto di riscaldamento a pavimento. Infine, bisogna considerare i costi riguardanti l'installazione dei sistemi di riscaldamento da abbinare all'impianto termico con pannelli radianti: per una pompa di calore geotermica è possibile spendere anche oltre 20000 euro, mentre per una caldaia a condensazione, sono sufficienti circa 1300 euro.Pro e contro del riscaldamento a pavimento
L'installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento ha numerosi vantaggi e svantaggi. Scopriamoli insieme qui di seguito.Vantaggi
- Impatto estetico: questa tipologia di impianti è praticamente invisibile, in quanto viene installata al di sotto della pavimentazione. Tale configurazione è ideale per chi non desidera avere ingombri all'interno dei locali, come ad esempio radiatori, stufe e split.
- Risparmio energetico: rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali, come quelli con termosifoni, stufe a legna e climatizzatori, l'impianto a pannelli radianti consente di consumare meno energia, poiché il liquido presente nelle tubature viene riscaldato a temperature molto basse.
- Risparmio economico: dato che non si impiega tanta energia per riscaldare l'acqua all'interno dei tubi, tale sistema garantisce un risparmio energetico senza precedenti, che si traduce in bollette poco costose.
- Basso impatto ambientale: gli impianti con pannelli radianti sono considerati green, poiché si possono abbinare a dispositivi che, per funzionare, sfruttano le energie rinnovabili.
- Comfort abitativo: riscaldare casa con un impianto termico a pavimento è una soluzione ideale per avere ambienti sempre confortevoli, soprattutto durante l'inverno, poiché il calore emanato dai tubi, va dal basso verso l'alto. Grazie a tale fattore e all'irraggiamento diretto della pavimentazione, la temperatura dei locali è quindi uniforme. Gli impianti con pannelli radianti possono inoltre essere utilizzati come sistemi di raffreddamento. Infine, bisogna considerare il fatto che il riscaldamento a pavimento è molto silenzioso, perciò non crea disagi legati a tale aspetto.
- Igiene e salute: installare un sistema con pannelli radianti è la soluzione ideale per eliminare le polveri sottili, i residui di combustione e le sostanze volatili nocive, senza contare che, grazie al metodo di diffusione del calore, non si formano condense e muffe sulle pareti.
- Detrazioni fiscali: anche quest'anno, se si sceglie di sostituire l'impianto di riscaldamento della propria abitazione installandone uno nuovo, è possibile usufruire delle detrazioni fiscali IRPEF al 50% e 65%. Tali incentivi riguardano rispettivamente gli interventi di ristrutturazione degli immobili e la loro riqualificazione, ossia, l'efficientamento energetico.
Svantaggi
- Complessità di installazione e costi elevati: gli impianti di riscaldamento a pavimento sono difficili da installare, inoltre, la loro configurazione risulta molto costosa, a causa delle opere edili da eseguire per la posa e la copertura delle tubazioni. I costi per la realizzazione e predisposizione di tali sistemi sono più alti rispetto a quelli relativi agli impianti con termosifoni, poiché, oltre agli interventi invasivi da effettuare, occorre affidarsi a professionisti del settore che effettuino studi di progettazione specifici, come architetti, geometri e ingegneri. Questi professionisti, hanno infatti tariffe orarie molto elevate.
- Manutenzione costosa: normalmente, gli impianti termici con pannelli radianti richiedono operazioni di manutenzione frequente il cui prezzo supera i 100 euro per intervento; tuttavia, se si verificano guasti talmente gravi da compromettere il funzionamento del sistema di riscaldamento, è necessario rimuovere i rivestimenti (e quindi la pavimentazione), il massetto e il materiale isolante, per poter valutare eventuali rotture delle tubazioni o altri problemi. La spesa da affrontare per questo procedimento comprende quindi il rifacimento del massetto e del pavimento, lo smaltimento dei residui e la riparazione dell'impianto, pertanto, risulta elevata.
- Scarsa velocità di raggiungimento delle temperature desiderate: tale problema è causato dal metodo di riscaldamento dell'acqua presente nelle tubazioni. I fluidi infatti, nonostante riescano ad emanare calore costante, hanno una temperatura sempre bassa.