Scaldabagno elettrico: come montarlo

Lo scaldabagno è probabilmente l'elettrodomestico più diffuso. La sua funzione è essenziale. Come fare ad installarlo in autonomia?

Occorrente e preparazione per montare scaldabagno elettrico

La funzione dello scaldabagno è quella di riscaldare l'acqua del proprio impianto idrico domestico. Lo scaldabagno è forse l'elettrodomestico della casa più importante, da momento che il suo funzionamento sarà necessario 365 giorni l'anno, in qualsiasi stagione.Esistono due tipi di scaldabagno in commercio. Uno scaldabagno a gas e uno di tipo elettrico, il cui funzionamento avviene per l'appunto grazie all'energia elettrica. In questa guida ci occuperemo dell'installazione di uno scaldabagno di tipo elettrico. Per l'installazione di questo tipo di scaldabagno, non sono necessarie particolari competenze tecniche o professionali. Potremo quindi evitare di contattare un idraulico risparmiando denaro. Occorrerà semplicemente un po' di tempo e buona volontà. Per l'installazione di uno scaldabagno elettrico, saranno necessari i seguenti attrezzi e materiali: uno scaldabagno elettrico, delle staffe e dei tubi di mandata e ritorno.Prima di installare il nostro scaldabagno, qualora dovessimo rimuovere il vecchio elettrodomestico, chiudete la chiave d'arresto dell'acqua e staccate la corrente elettrica. Rimuovete la calotta posta sotto lo scaldabagno e provvedete a staccare i fili collegati. Servitevi di una chiave stringitubo per svitare i flessibili e svuotare lo scaldabagno dell'acqua contenuta al suo interno. A questo punto potete sganciare il vecchio scaldabagno dalla staffa che lo sostiene. Ricordiamo, infine, che potremo installare il nostro scaldabagno elettrico in diverse zone della nostra casa: in bagno, in cucina e in qualunque posto in cui confluiscano le utenze, sia di acqua che di corrente. In ogni caso, l'installazione di uno scaldabagno elettrico avviene sempre all'interno dell'edificio e mai all'esterno di esso; l'inverno potrebbe infatti congelare o ostacolare in modo eccessivo l'accumulo di calore.Ricordiamo prima di tutto che le condizioni di sicurezza di uno scaldabagno elettrico, sono assolutamente inferiori rispetto a quelle di uno scaldabagno a gas. Lo scaldabagno elettrico necessita di una certificazione di conformità di installazione o allacciamento, anche se non è un sistema di riscaldamento termico. Le ultime leggi infatti trattano la materia parlando di allacciamento certificato per acqua sanitaria. Vi consigliamo dunque di verificare queste disposizioni di legge.Prestate, inoltre, molta attenzione alla vostra sicurezza ed incolumità personale, durante le fasi di installazione del vostro nuovo scaldabagno elettrico. Anche se la sua pericolosità è di gran lunga inferiore rispetto ad un elettrodomestico a gas, il suo peso è comunque importante. Fate dunque molta attenzione durante le fasi di sollevamento ed installazione.

Procedimento per montare scaldabagno elettrico

Per prima cosa dobbiamo avere a disposizione i due tubi di mandata e di ritorno dell'acqua. Qualora dovessimo procedere alla sostituzione di uno scaldabagno esistente, potremmo trovare i tubi presenti già nel muro. Nel caso, invece, l'installazione dello scaldabagno dovesse essere nuova, non potremo in tal caso fare a meno di affidarci ad un bravo idraulico e ad un bravo muratore affinché possano procedere ad istallare i tubi in maniera professionale.Per il montaggio dello scaldabagno, bisognerà procedere ad agganciarlo alla parete utilizzando due staffe, le quali devono essere infisse nel muro. Potremo utilizzare le staffe già presenti sul muro; nel caso in cui non ci fossero, dal momento che state per installare per la prima volta uno scaldabagno, la soluzione migliore è quella di un tappo di cemento entro cui fissare le staffe.Evitiamo, se possibile, il posizionamento di tasselli e viti. Gli scaldabagni elettrici contengono al loro interno molti litri d'acqua, facendo raggiungere all'elettrodomestico un peso importante che potrebbe sicuramente rompere i tasselli. Muniamoci dunque di un martello e di uno scalpello, e lavoriamo il cemento. Lo scaldabagno è provvisto di due raccordi per la mandata dell'acqua. Essi andranno connessi al circuito attraverso due tubi flessibili e le loro relative guarnizioni. Prestiamo una particolare attenzione quando inseriamo la mandata e il ritorno nei rispettivi raccordi. Per questa operazione sarà molto utile consultare il manuale di istruzioni che ci darà indicazioni specifiche sui rubinetti.Il collegamento alla corrente elettrica del vostro scaldabagno appena installato, è un'operazione piuttosto semplice e veloce. Sarà sufficiente infatti che colleghiate allo scaldabagno i tre fili di corrente, compreso il filo di corrente della massa. Sarebbe decisamente l'ideale essere dotati di una presa di corrente elettrica posizionata in prossimità del nuovo elettrodomestico che ci apprestiamo ad installare. Quando avremo finalmente collegato il tutto non ci resta che provare e testare per la prima volta il nostro scaldabagno. Apriamo quindi il rubinetto di mandata dell'acqua per riempirlo. Apriamo anche un rubinetto dell'acqua calda ad esempio del lavandino. Inizialmente fuoriuscirà solamente dell'aria ma, successivamente, inizierà a fuoriuscire dell'acqua calda. Questo significherà dunque che lo scaldabagno si sarà riempito completamente e correttamente.A questo punto possiamo dare corrente al nostro apparecchio, godendoci l'acqua calda nella nostra abitazione. Una corretta installazione dello scaldabagno elettrico, ci consentirà di non operare ulteriori manutenzioni straordinarie nel corso dell'utilizzo dell'elettrodomestico. Per qualsiasi dubbio nel merito, vi consigliamo comunque di consultare un tecnico idraulico specializzato.Il nostro consiglio è quello di acquistare uno scaldabagno di marca. Esso costerà sicuramente di più rispetto ad uno scaldabagno di seconda scelta, ma sarà più duraturo nel tempo e decisamente più affidabile. Lo scaldabagno è un elettrodomestico estremamente importante per la nostra casa, non dimentichiamocelo. Esso dovrà funzionare durante tutto il periodo dell'anno, così da poterci sempre garantire l'acqua calda, sia nelle stagioni fredde che in quelle più temperate. Scegliamo pertanto un prodotto di qualità, senza badare troppo al suo prezzo che sarà inevitabilmente leggermente più alto per uno scaldabagno di marca rispetto da uno scaldabagno di seconda gamma.Attenzione, quindi, alla marca dell'elettrodomestico che attesta senza dubbio la qualità del prodotto che ci apprestiamo ad acquistare. Considerando i marchi storici e le più note aziende produttrici italiane, sicuramente un buon marchio, sinonimo di garanzia e qualità è Ariston. Acquistando questo marchio, potrete sicuramente andare sul sicuro e il vostro elettrodomestico avrà una vita media decisamente lunga, caratterizzata dalla massima affidabilità.Per qualsiasi informazione sulle nostre guide visitare il sito .
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