Scaldabiberon: tutto quello che devi sapere sulla manutenzione
La soluzione più moderna per riscaldare il latte da far bere ai neonati è rappresentata dallo scaldabiberon. Vediamo come fare la giusta manutenzione!
Gli scaldabiberon sono dei piccoli elettrodomestici che permettono di scaldare il latte fino alla temperatura desiderata. Un passo in avanti notevole rispetto alla vecchia tecnica del bagnomaria. Per utilizzarli al meglio, però, è necessario aver cura di effettuare una manutenzione corretta.
Per prima cosa è necessario che, al termine di ogni utilizzo, venga staccato lo scaldabiberon dalla corrente. Occorre attendere che l'apparecchio si raffreddi del tutto. Quindi si rimuove l'acqua residua presente nella vasca. Fatto ciò si può asciugare per bene e sistemarlo poi in un posto asciutto e sicuro.
L'utilizzo frequente può portare alla presenza di calcare che può danneggiare lo scaldabiberon. Quest'ultimo, per eliminare le incrostazioni, deve essere totalmente freddo. Si versa poi un mix di acqua e aceto bianco in parti uguali all'interno della vasca. Quindi, senza accendere l'apparecchio finché la soluzione è al suo interno, si attende almeno una notte per dargli modo di agire.
Passato il tempo, si risciacqua l'interno della vasca in maniera abbondante. Le parti interne ed esterne, invece, devono essere pulite ed asciugate per bene con un panno inumidito in parte. Quindi si esegue un ciclo di riscaldamento a vuoto con 140 ml d'acqua nella vasca. Quando lo scaldabiberon mostrerà la spia verde, spegnetelo, fatelo raffreddare del tutto, togliete l'acqua rimasta ed asciugate di nuovo. Questa operazione deve essere fatta almeno una volta alla settimana.
Evitate l'utilizzo di detergenti, alcol, solventi, spugne abrasive o utensili che possono danneggiare in maniera irreparabile lo scaldabiberon o sue parti. Non mettetelo mai in lavastoviglie, non mettetelo sotto l'acqua corrente e non immergertelo in alcun tipo di liquido.
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