Scheda elettronica split: quanto costa sostituirla

Caldo afoso, torrido, soffocante. Per sopravvivere alla calura basta accendere il condizionatore d’aria. Ma cosa fare se il grande alleato dei mesi estivi ci abbandona e smette di funzionare? Niente panico, se il guasto è nella scheda elettronica split è possibile ritrovare la frescura in casa con una riparazione fai-da-te a basso costo.

Scheda elettronica split cosa è

Esistono in commercio diversi tipi di climatizzatore che si differenziano per potenza, funzionamento e consumo energetico. I condizionatori a split sono tra i più diffusi e si compongono di due unità: una esterna posta al di fuori dell’abitazione, sul balcone o accanto alla finestra, e un’unità interna, detta anche “split”, che può essere montata su ruote o affissa alla parete e serve alla diffusione dell’aria condizionata. Le due unità sono collegate da tubi di rame. Quando accendiamo il condizionatore d’aria si mettono in moto il compressore, il condensatore, l’evaporante e l’organo di laminazione, oltre al fluido o gas refrigerante contenuto nelle tubazioni, seguendo un ciclo termodinamico che è “governato” dalla scheda elettronica split.

A cosa serve

La scheda elettronica split è posta nell’unità interna ed è dotata di diversi sensori che misurano i parametri dell’ambiente da climatizzare, in primis la temperatura ovviamente. In base ai fattori ambientali la scheda elettronica split attiva o meno le diverse componenti. Essa, insomma, è la centralina che “comanda” le varie parti del nostro elettrodomestico.Quando si attiva la scheda accendendo il condizionatore col telecomando, il compressore posto nell’unità esterna comprime il fluido refrigerante fino a portarlo ad alta pressione. Quindi il fluido viene raffreddato nel condensatore e da qui passa nell’organo di laminazione dove, a bassa temperatura, confluisce nell’unità interna attraverso il tubo di collegamento. Dopodiché l’evaporante nell’unità interna provvede a vaporizzare il liquido freddo e a diffondere il fresco nell’ambiente di casa attraverso la ventola. A questo punto il gas rientra nell’unità esterna attraverso il tubo di ritorno, pronto per un nuovo ciclo. Il tutto fa sì che in pochi minuti si crei nel nostro soggiorno o in camera da letto il comfort di un’ambiente climatizzato che ci regala la meravigliosa sensazione di fresco benessere.Va detto poi che nei condizionatori “ecologici” di ultima generazione il gas è di tipo R410A: non è tossico, non contiene atomi di cloro, non danneggia l’ozono e oltre a essere migliore per la salute nostra e dell’ambiente ha una maggiore resa in termini di efficienza energetica.

Costi di sostituzione

Bisogna fare attenzione quando si apre un condizionatore d’aria split perché i vari pezzi sono ad incastro ed è facile perdersi in qualche passaggio o, peggio, romperne qualcuno. Una volta smontato in frontale dell’unità interna la scheda elettronica split si trova in genere sulla destra ed è ben visibile. Rimossa la scheda con la dovuta cautela possiamo sostituirla con un ricambio originale oppure con una scheda elettronica universale compatibile. I prezzi variano e si parte da un minimo di 55 euro per un ricambio di tipo universale fino a 180 euro e oltre a seconda del modello e della marca del nostro condizionatore d’aria.
Scheda elettronica split: quanto costa sostituirla

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