Silicone: come rimuoverlo da tutti i tipi di parquet

Come rimuovere il silicone dai pavimenti più delicati, come il parquet, a quelli più resistenti come il marmo o la pietra. Ecco come fare.

Il silicone è uno dei materiali più utilizzati, grazie alla sua estrema facilità di utilizzo e alla sua versatilità. Questo strumento consente infatti non solo di sigillare due o più elementi tra loro, ma anche a isolarli, come nel caso delle cabine doccia o delle vasche da bagno.

Tuttavia, con il passare del tempo, questa sostanza è soggetta a deterioramento. Quando il silicone inizia ad assumere un colore giallognolo, significa che non è più in grado di svolgere la sua funzione ed è quindi giunto il momento di sostituirlo. Come fare per togliere il silicone deteriorato? Prima di entrare nel cuore del discorso, occorre specificare che in questa pagina andremo ad approfondire la rimozione del silicone secco, in quanto più ostinato rispetto al silicone fresco.

Inoltre, tratteremo gli aspetti più ostici legati al silicone, in base al tipo di materiale su cui si trova.

Rimuovere silicone dal parquet

Se, da un lato, il parquet è molto bello ed elegante da vedere, dall'altro bisogna avere un'attenzione più che scrupolosa durante la sua pulizia e manutenzione. Essendo un pavimento in legno, questo è facilmente suscettibili a graffi e lesioni che potrebbero rovinare i listelli di legno in modo indelebile, per sempre. Come fare quindi per togliere il silicone dal parquet?

Per prima cosa, sarà opportuno provvedere alla rimozione del silicone, secco o fresco, con un panno morbido, eventualmente imbevuto con poca acqua. Questo dovrà essere passato esclusivamente sulla zona interessata, poiché il parquet potrebbe macchiarsi o, in caso di abbondante acqua, gonfiarsi. Se il silicone è particolarmente ostinato, è bene esercitare una forza maggiore e passare ripetutamente il canovaccio affinché diventi più morbido. Per la sua caratteristica delicata, non è consigliabile ricorrere ad alcuno strumento come spatola o taglierino.

Una volta eliminata la parte secca di silicone, in caso di residui è possibile passare un altro panno umido imbevuto con l'acetone o il comune aceto da cucina (ma senza esagerare!).

Rimuovere dal marmo

Il marmo rappresenta un altro tipo di pavimento particolarmente bello ed elegante che, al contrario del legno, non richiede troppe attenzioni. Tuttavia, non significa che siamo liberi di agire con violenza, solo perché più robusto e resistente. Vediamo come fare per rimuovere il silicone dalle lastre di marmo.

In questo caso, potrai munirti di una spatola o di un taglierino per sollevare la parte più dura e gommosa di silicone. Una volta eliminata la parte più grossolana, è possibile intervenire con dei solventi artificiali per togliere i residui di silicone. In questo caso, occorre controllare bene le indicazioni dei vari prodotti in commercio per impedire un danno al pavimento.

Se si desidera optare per un rimedio naturale, l'aceto di vino o l'alcol denaturato sono i materiali più adatti per togliere in maniera definitiva ogni residuo dal pavimento.

Rimuovere dalla pietra

La pietra rappresenta uno dei materiali più forti e resistenti che possano esistere. Può tuttavia accadere che del silicone cada accidentalmente o rimanga asciutto in superficie. Come fare in questo caso? Il procedimento è lo stesso che per i pavimenti in marmo, facendo sempre attenzione a non rovinarne lo strato superficiale e a scegliere il prodotto chimico adeguato per non corrodere il pavimento.

Devi togliere il silicone da alcune superfici e non sai come fare? Affidati ai nostri consigli fai da te per avere un pavimento senza macchie e brillante come se fosse nuovo! Se invece desideri contattare un esperto per la posa dei pavimenti, rivolgiti ai nostri posatori professionisti!

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