Come spurgare i termosifoni: guida

I vostri termosifoni non funzionano come dovrebbero? Potrebbe avere bisogno di essere spurgati. In questa guida vi spieghiamo come fare.

Durante la stagione fredda non c'è niente di meglio che stare in casa avvolti dal tepore del riscaldamento e protetti dalle intemperie esterne. Alcuni non riescono a fare a meno del camino e del suo fuocherello scoppiettante, altri preferiscono una soluzione pratica e si affidano alle stufe a pellet.

In molte abitazioni, però, sono presenti i termosifoni, i quali, in particolar modo nelle palazzine e nei condomini, rappresentano l'impianto di riscaldamento principale della casa. Rispetto ai caminetti sono certamente meno romantici e gradevoli da un punto di vista estetico, ma il vantaggio del termosifone è quello di poter riscaldare l'intera abitazione e non una singola stanza. Non necessitano, inoltre, di cure particolari o non si deve acquistare il legname o simili.

Talvolta però, può accadere che i termosifoni non funzionino correttamente. Potreste accorgervi che questi, nonostante l'impianto di riscaldamento sia acceso, rimangano comunque freddi nella parte superiore o in alcune zone. In questo caso potete risolvere il problema attraverso l'operazione di spurgo del termosifone. La presenza di bolle d'aria, infatti, può impedire il corretto funzionamento dell'impianto. Quest'operazione, che dovrebbe essere svolta tra i lavori di manutenzione ordinaria, è facilmente eseguibile anche da chi non è particolarmente esperto.

In questa guida vedremo pertanto come spurgare l'aria dai termosifoni in modo da renderli nuovamente efficienti, cosicché possano darci tutto il calore necessario nelle fredde sere invernali.

Quando bisogna spurgare i termosifoni

Lo spurgo dei termosifoni è un tipo di manutenzione ordinaria che deve essere eseguita una volta all'anno. Il periodo ideale per farlo è l'inizio della stagione fredda, in cui i radiatori iniziano a riscaldarsi. Lo scopo dell'operazione è quello di evitare che si formino bolle d'aria all'interno dell'impianto. Queste riducono l'efficienza del termosifone con un conseguente aumento dei consumi.

Qualora ci fossero le bolle d'aria, avreste comunque dei segnali per accertarvi della loro presenza. Prima di tutto ve ne accorgete dal fastidioso borbottio causato dal termosifone acceso. In secondo luogo capite che qualcosa non va per via del riscaldamento non omogeneo.

Attenzione però, lo spurgo non si fa quando la differenza di temperatura è verticale (caldo sopra e tiepido sotto), in quanto questa è una normale condizione del termosifone. Si deve fare invece quando la differenza di temperatura è orizzontale.

Occorrente e consigli

Per fare lo spurgo del termosifone avete bisogno semplicemente di una bacinella o di un contenitore, come, ad esempio, una bottiglia di plastica o un secchio. L'importante è che sia adatto per contenere dell'acqua, in quanto dovranno raccoglierla dal termosifone insieme all'aria che uscirà.

Prima di procedere con lo spurgo, assicuratevi che il problema non sia un altro. Il termosifone freddo può essere certamente un indizio per capire che vi è la presenza di bolle d'aria, ma potrebbe trattarsi anche di un altro problema.

Il primo consiglio è quello di toccare tutti i radiatori della casa per vedere se sono tutti freddi o tiepidi. Se così fosse, potrebbe esserci un malfunzionamento della caldaia oppure, in alcune zone dell'impianto, potrebbero essersi formati dei residui di sporcizia e sedimenti. Nel caso in cui il termosifone fosse freddo ma perdesse anche acqua potrebbe essere sufficiente stringere i dadi o i bulloni vicini alla valvola. Se il problema persiste, è possibile che il dado sia corroso, per cui è necessario farlo sostituire da un tecnico professionista. Un altro problema, riscontrabile nelle abitazioni a più piani, può essere causato da problemi di pressione. L'impianto, infatti, potrebbe avere difficoltà a spingere l'acqua calda verso l'alto, con la conseguenza che i piani inferiori vengono riscaldati, mentre quelli superiori rimangono freddi.

In ogni caso, se spurgando i termosifoni non risolvete il problema, rivolgetevi ad un tecnico professionista in modo da evitare danni maggiori.

Procedimento per spurgare termosifoni

L'operazione di spurgo dei termosifoni deve essere effettuata quando quest'ultimi sono freddi. La prima cosa da fare, quindi, è quella di spegnere l'interruttore di comando generale della caldaia. Poi regolate la pressione dell'impianto. Per svolgere quest'operazione, aprite il rubinetto di caricamento che trovate nella parte inferiore della caldaia. Questo rubinetto ha la funzione di reimmettere l'acqua all'interno del circuito, in quanto collega l'impianto di riscaldamento con quello dell'acqua diretta. Una volta aperto, osservate il manometro nel pannello frontale. Fate salire la sua lancetta fino a che non si stabilizza. Assicuratevi in ogni caso che questa non superi i 2,5 BAR. Poi rientrate in casa.

Aprite tutte le valvole e i detentori dei termosifoni. Le prime sono quelle che si trovano in alto, i secondi invece in basso. Spostatevi verso il calorifero più lontano rispetto al punto in cui si trova la caldaia. Qui aprite la valvola di sfiato. Questa, a seconda del modello, può essere automatica o manuale. Nel primo caso, a differenza di quella manuale, l'aria viene spurgata automaticamente, nel senso che non è necessario girare la valvola per farla fuoriuscire. Quando la aprite ricordatevi di avere con voi una bacinella o un contenitore simile. Insieme all'aria, infatti, uscirà anche un bel po' d'acqua. Quando vi rendete conto che il getto d'acqua è diventato costante, chiudete la valvola di sfiato. Ciò significa che non c'è più l'alternanza di aria e acqua, ma è rimasta solo la seconda. Ripetete la stessa operazione per tutti i termosifoni della casa.

A questo punto riportate la pressione al livello iniziale. Per farlo, tornate nella caldaia e chiudete il rubinetto di caricamento aperto precedentemente. Fate in modo che la pressione torni ad 1 BAR. Aiutatevi con la valvola di sfiato di uno dei termosifoni per riuscire nell'intento. Ora provate ad accendere la caldaia. Se il lavoro è andato per il verso giusto, i termosifoni dovrebbero funzionare senza problemi. Potete accertarvene verificando che la parte superiore del termosifone sia finalmente calda. Se così non fosse dovrete spurgare nuovamente l'aria dei termosifoni. In questo caso, infatti, potrebbero essere rimaste ancora delle bolle d'aria che ne impediscono il corretto funzionamento.

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