Statore motore: cosa è e quanto costa cambiarlo
3 luglio 2018
Preventivo elettricista
Se la lucidatrice non si accende, la colpa potrebbe essere del motore e in particolare potrebbe trattarsi di guasto allo statore. Vediamo quindi cos’è uno statore e quanto costa cambiarlo.
Statore motore cosa è
I motori elettrici a 220v presentano in genere due componenti fondamentali: una statica, detta statore, che a seconda del tipo di motore può fungere da armatura o da avvolgimento di particolari campi magnetici (motore a induzione); e una mobile, detta rotore, che ruota e aziona l’utensile che compie il lavoro.Lo statore in pratica costituisce la parte fissa del motore e rimane fermo, mentre il rotore ruota intorno oppure all'interno dello statore. In molte macchine lo statore spesso contiene apparecchiature varie di alimentazione e di scarico, di manovra e di controllo.Come funziona
Abbiamo detto che lo statore ha la funzione di sostenere, almeno parzialmente, l’elettrodomestico e “lavora” in coppia con il rotore ma ha funzionalità contrapposta; mentre il rotore gira, lo statore resta stazionario.Le lucidatrici in commercio posso presentare tre tipologie di motore:- il motore a spazzole e collettore che è costituito da uno statore, collegato stabilmente al rivestimento, un rotore e due spazzole (o anche carboncini) che spinte da una molla durante la rotazione strisciano contro una parte del rotore detta collettore per fornire tensione e azionare il moto meccanico dell’elettrodomestico.
- Il motore a induzione che si distingue da quello a spazzola e collettore in quanto la rotazione del rotore viene indotta da particolari campi magnetici creati dagli avvolgimenti. In questo caso lo statore costituisce la parte del circuito magnetico che contiene gli avvolgimenti induttori.
- Oggi l’innovazione tecnologia consente di produrre, e a prezzi sempre più competitivi,elettrodomestici con motore “brushless” (senza spazzole). Si tratta di un motore elettrico a corrente continua con il rotore a magneti permanenti e lo statore a campo magnetico rotante. A differenza di un motore a spazzola, non ha bisogno di contatti elettrici striscianti per funzionare e offre il vantaggio di essere più efficiente, più piccolo e silenzioso rispetto ai motori a spazzola che invece presentano l’inconveniente del facile deterioramento delle spazzole.