Trasformare la vasca in doccia: come rivoluzionare il bagno

2 novembre 2023

La trasformazione della vasca in doccia è una soluzione pratica e funzionale per rinnovare il bagno, ma richiede la valutazione di alcuni aspetti. Ecco come trasformare la vasca in doccia e rivoluzionare il bagno.

Negli ultimi anni, la sostituzione della vasca con la doccia è diventata un'opzione molto richiesta da coloro che desiderano un bagno più spazioso e pratico. D'altronde, la corsa contro il tempo del nuovo millennio richiede soluzioni smart e funzionali.

Trasformare la vasca in doccia: come rivoluzionare il bagno

Inoltre, trasformare la vasca in doccia si rivela una scelta in grado di far risparmiare notevoli quantità di acqua e gas e quindi di “tagliare le bollette”.

Sono tanti i motivi per i quali sempre più persone optano per il cambio vasca in doccia, ma questa operazione richiede materiali di qualità, progettazione, competenze e professionalità.

Questo tipo di intervento si realizza entrando in contatto con professionisti del settore edile che si occuperanno di rimuovere la vecchia vasca e di installare la doccia (ed eventualmente di sostituire i sanitari per recuperare spazio o rimodernare completamente il bagno).

Quanto tempo ci vuole per trasformare una vasca in doccia?

La trasformazione deve tener conto delle tempistiche di lavorazione: quanto tempo ci vuole per completare questo lavoro?

La risposta dipende da diversi fattori, primi tra tutti le dimensioni della vasca da rimuovere, la scelta del tipo di doccia e più in generale la complessità dell'intervento.

In generale, salvo la necessità di sostenere lavori aggiuntivi complessi, il tempo necessario per trasformare una vasca in doccia va da un minimo di 24 ore fino a un massimo di 72 ore.

Ovviamente i tempi si accorcerebbero molto (così come anche in costi) se si dovesse optare per la realizzazione di una vasca con doccia in quanto non ci sarebbe bisogno di smantellare e smaltire un volume eccessivo di materiali. L'intervento si limiterebbe quindi all'aggiunta di un box doccia sulla vasca stessa.

Perché trasformare una vasca in doccia: tutti i vantaggi

Convertire una vasca da bagno in una doccia può essere una scelta molto vantaggiosa dal punto di vista funzionale ed estetico. Vediamo insieme tutti i vantaggi di questo intervento:

  1. Spazio - Una doccia occupa sicuramente meno spazio rispetto a una vasca da bagno, aumentando lo spazio a disposizione per muoversi con agilità o per inserire altri mobili.
  2. Sicurezza - Le docce sono più sicure delle vasche perché non presentano alcun ostacolo da superare (es. bordo della vasca), specialmente per le persone anziane o con difficoltà motorie. Di fatto, una doccia con superficie antiscivolo e barre di sostegno riduce il rischio di cadute e incidenti.
  3. Accessibilità - Se scelta con accesso a filo pavimento e quindi priva di gradini, la doccia risulta più accessibile agli anziani, alle persone con difficoltà motorie e ai disabili.
  4. Risparmio - Come già accennato, la doccia consuma meno acqua rispetto alla vasca perché riduce il tempo per il lavaggio. Più in generale, una doccia di 5 minuti consuma circa 50-60 litri di acqua a fronte dei 100-160 litri di un bagno in vasca.
  5. Design - L'installazione di una doccia al posto di una vasca apre a una vasta gamma di opzioni di design per personalizzare lo spazio. È possibile variare materiali, colori e stili per creare un ambiente su misura.
  6. Pulizia - La doccia è più facile da pulire, soprattutto se è dotata di materiali resistenti al calcare e alla muffa.

Quanto costa sostituire la vasca con la doccia?

Il costo della sostituzione della vasca con la doccia cambia da caso a caso in base alla complessità del progetto e dell'intervento.

In linea di massima, il costo dell'intervento oscilla tra i 400 euro di chi trasforma la vasca in una doccia standard e i 3.000 euro di chi necessita di interventi più complessi con montaggio di box doccia super accessoriati.

La complessità dell'intervento dipende anche dai professionisti coinvolti e dalle tariffe locali.

Trasformare vasca in doccia con opere murarie

Chi vuole rendere il proprio bagno più accessibile e comodo può scegliere di procedere con la trasformazione della vasca in doccia attraverso opere murarie, godendo di numerosi vantaggi.

In primo luogo, questa scelta permette di ottenere uno spazio doccia più ampio rispetto alla cabina prefabbricata, il che significa più comfort e libertà di movimento per le persone anziane e disabili. Inoltre, la doccia potrebbe essere realizzata a filo pavimento in modo da garantire l'accessibilità anche alle persone con difficoltà motorie.

Un altro vantaggio è rappresentato dalla possibilità di personalizzare la doccia in base alle esigenze specifiche dell'utilizzatore. Ad esempio, è possibile installare sedili, maniglie di sostegno e altre soluzioni per rendere la doccia più sicura e confortevole.

Pur richiedendo una buona preparazione e un intervento professionale (con rimozione della vasca esistente, realizzazione di uno scarico per la doccia, creazione di un nuovo pavimento e installazione di piastrelle o altro rivestimento), rappresenta un investimento a lungo termine in quanto migliora l'accessibilità del bagno e ne aumenta il valore.

Trasformare vasca in doccia senza opere murarie

Lo spazio del bagno subisce una rivoluzione quando si decide di sostituire la vasca con una doccia senza dover fare opere murarie. Qui di seguito, vedremo quali sono i metodi più utilizzati.

La cabina doccia prefabbricata è una delle soluzioni più funzionali e con l'impatto estetico maggiore perché esistono diverse dimensioni e modelli sul mercato, quindi è possibile scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Inoltre è facile da installare e non richiede lavori di muratura (solitamente viene fornita con tutte le attrezzature necessarie, come la colonna doccia, i getti d'acqua e i supporti per il sapone).

L'installazione di un pannello in vetro o in acrilico sulla vasca da bagno rappresenta la scelta più semplice ed economica quando non si può o non si vuole rimuovere la vasca. Praticamente il pannello viene fissato sulla parete con delle staffe e può essere dotato di porte scorrevoli o battenti per consentire l'accesso alla doccia. Inoltre, è possibile personalizzare il pannello con diverse finiture e colori.

In ultimo è possibile optare per la realizzazione di una doccia su misura che, seppur più costosa, consente di personalizzare la soluzione in base alle proprie esigenze di spazio, di luminosità e di design. Dalle dimensioni alla forma fino al tipo di materiali, infatti, la doccia su misura lascia ampio spazio alla personalizzazione.

Di quali professionisti hai bisogno per sostituire la vasca?

Sostituire la vasca del bagno può essere un'operazione impegnativa, che richiede la giusta preparazione e l'intervento di professionisti del settore edile. Di quali professionisti hai bisogno per eseguire questo tipo di lavoro?

Prima di iniziare i lavori di trasformazione della vasca in doccia è importante valutare lo spazio disponibile. La maggior parte delle vasche da bagno è lunga e stretta, il che significa che bisognerà acquistare una doccia compatibile o al più prevedere la posa di nuove piastrelle. Se si desidera creare un nuovo design per il bagno e ottimizzare lo spazio, può essere necessario l'intervento di un architetto o di un designer d'interni.

Per sostituire la vasca in doccia è necessario entrare in contatto con un muratore: è lui il responsabile della rimozione della vecchia vasca e della preparazione della base per la doccia; è lui il professionista da chiamare per creare le pareti in muratura in caso di doccia in muratura.

L'idraulico è il professionista che si occupa dell'installazione degli impianti idraulici necessari per il cambio di una vasca in doccia. In particolare, si occupa dell'installazione dei tubi per l'acqua calda e fredda, del rubinetto, del miscelatore e del sistema di scarico per l'acqua. In alcuni casi, potrebbe dover aggiornare il sistema di scarico in modo da renderlo compatibile con la doccia.

A questi professionisti si possono aggiungere l'elettricista per lo spostamento delle prese o l'implementazione di funzionalità elettroniche e il piastrellista per la sostituzione delle piastrelle danneggiate da infiltrazioni d'acqua o per la posa di una nuova pavimentazione.

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Preventivo per trasformazione vasca in doccia

Prima di procedere con l'intervento, è importante richiedere un preventivo dettagliato a una ditta specializzata, a un'impresa edile o a professionisti qualificati per evitare sorprese e avere un'idea precisa dei costi.

Durante la prima fase della richiesta del preventivo, è necessario descrivere dettagliatamente l'intervento da effettuare e fornire tutte le informazioni necessarie per far valutare la fattibilità dell'intervento.

Il preventivo terrà conto di varie voci, come le dimensioni del bagno, la tipologia di vasca da eliminare, il modello di doccia, la posizione dei tubi e dei sifoni e la superficie da piastrellare o rivestire con altri rivestimenti.

Per esempio, le dimensioni del bagno influenzano il costo dell’operazione: maggiore è la superficie da ristrutturare e maggiore sarà il costo dell'intervento.

Il costo può variare in base alla scelta tra piatto doccia, cabina doccia o doccia a filo pavimento perché richiede operazioni diverse:

  • per il piatto doccia è necessario rimuovere la vasca, preparare il pavimento, installare il piatto e provvedere al sistema di scarico per l'acqua;
  • per la cabina doccia occorre rimuovere la vasca, preparare le pareti e il pavimento per l'installazione della cabina, installare il modello e occuparsi del sistema di scarico per l'acqua;
  • per la doccia a filo pavimento è necessario rimuovere la vasca, preparare il pavimento per l'installazione della doccia, realizzare il sistema di impermeabilizzazione del pavimento e installare la doccia integrata nel pavimento del bagno.

Nel preventivo vengono calcolati anche il costo dei materiali (l'uso di un materiale piuttosto che un altro determinerà il prezzo e il risultato finale della lavorazione), quello dello smaltimento e della manodopera (il lavoro dei professionisti coinvolti e di eventuali interventi di specialisti su problemi strutturali o modifiche all'impianto idraulico e a quello elettrico).

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Di quali incentivi puoi usufruire per la sostituzione di una vasca con doccia?

La trasformazione della vasca da bagno in doccia è un intervento di ristrutturazione che porta numerosi vantaggi in termini di comfort, sicurezza e funzionalità. Ma quali incentivi fiscali sono disponibili per chi decide di effettuare questo intervento in casa propria?

In generale, questo intervento rientra tra le opere di ristrutturazione edilizia e quindi può rientrare nelle detrazioni fiscali previste dalla Legge di bilancio, ma ad alcune condizioni:

  • L'agevolazione permette di detrarre il 50% delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione del bagno, ottenendo un rimborso IRPEF suddiviso in dieci rate annuali di pari importo, per un tetto massimo di 96.000 euro. È possibile accedere a questa agevolazione fino al 31 dicembre 2024.
  • Usufruendo del bonus barriere architettoniche con il 75% detrazione, attivo per i soggetti IRPEF e IRES e per tutte le tipologie di immobili con limite di spesa da 30.000 € a 50.000 € a seconda dei casi.

Al rimborso IRPEF si può preferire lo sconto in fattura alla ditta che si occuperà dell'intervento (ove ci sia la possibilità), ottenendo uno sconto direttamente sulla spesa fatturata.

Tuttavia questo tipo di bonus è legato alla tipologia di interventi: include gli interventi di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione edilizia e lascia fuori i lavori di manutenzione ordinaria. Dal momento che trasformazione della vasca in doccia viene considerato un intervento ordinario (al pari della sostituzione dei sanitari), occorre inserirlo all'interno di una ristrutturazione completa del bagno o della casa o all’interno delle operazioni per il superamento delle barriere architettoniche.

Per quanto riguarda i requisiti richiesti per poter usufruire dell'agevolazione fiscale, è necessario che il pagamento sia effettuato con un metodo tracciabile, cioè tramite bonifico parlante bancario o postale. Inoltre è necessario apportare la dicitura corretta all'interno della causale del bonifico.

Inoltre, la detrazione fiscale è subordinata alla presentazione della dichiarazione dei redditi dell'anno in cui l'intervento è stato effettuato.

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