Preventivo elettricista

Cosa influenza il preventivo dell'elettricista?

I problemi di natura elettrica si presentano generalmente in modo inaspettato. Dal momento che, per la maggioranza dei casi, non sono prevedibili, è bene essere preparati sull'argomento. Se non si ha un elettricista di fiducia, è necessario capire come vengono formulate le tariffe e i preventivi in modo da valutare con criterio quale sia l’elettricista migliore da contattare. Come per la maggior parte degli interventi di manodopera, è consigliabile non cercare di risparmiare a tutti i costi se questo significa sacrificare la sicurezza o rischiare di dover effettuare un nuovo intervento a distanza di poco tempo. Per valutare il preventivo migliore è necessario tenere conto di alcuni fattori.

• Tariffa oraria: varia a seconda di molti fattori, primo fra tutti, il tipo di intervento: a seconda che si contatti l'elettricista per una manutenzione ordinaria o per la progettazione o revisione di un impianto elettrico la tariffa oraria potrà essere applicata o meno. Nel secondo caso, infatti, solitamente viene proposta una stima dei costi complessivi. La tariffa oraria viene presa in considerazione nel caso di interventi urgenti e lavori che prevedono qualche ora di manodopera. È importante sottolineare che nel caso di manutenzioni elettriche d'emergenza il prezzo aumenta, così come in un ipotetico caso di chiamata notturna la spesa potrebbe salire del 30%.

• Esperienza e professionalità: può sembrare un fattore banale ma non è certo trascurabile. Nel momento in cui contatti un elettricista, stai affidando parte della tua sicurezza domestica nelle mani di un'altra persona. Considerando che molti incidenti domestici, fatali non solo per la propria incolumità ma anche per il portafogli, sono causati da lacune nell'impianto elettrico, non è un punto sottovalutabile. Inoltre, se per esempio richiederai la certificazione di un impianto, ricorda che questa può essere rilasciata soltanto da professionisti abilitati ai sensi del DM 37 del 2008. Non si tratta di discriminare le giovani leve, ma di preferire elettricisti qualificati.

• Materiali: variano a seconda del tipo di intervento richiesto, ce ne sono molteplici in commercio e hanno prezzi differenti. A meno che tu non sia esperto nel settore, è consigliabile farsi guidare nella scelta dall'elettricista e non cercare di risparmiare sulla qualità a discapito della sicurezza.

• Manodopera: è strettamente correlata al tipo di intervento richiesto. Se si tratta di un lavoro di grosse proporzioni, come ad esempio la realizzazione di un nuovo impianto, è probabile che verrà coinvolto più di un elettricista.

Elettricista o fai da te?

Normalmente l'elettricista progetta, installa e ripara gli impianti elettrici e i suoi componenti, comprese le reti di comunicazione, l'illuminazione per interni ed esterni, il sistema di allarme in abitazioni, aziende, fabbriche, negli spazi pubblici e nelle arterie, oltre a garantire che le opere elettriche siano a norma di legge.
Tra i compiti dell'elettricista vi è la progettazione dell'impianto, reperire i materiali e provvedere a tutti gli interventi di fissaggio, assemblaggio, collegamento, prova funzionale e collaudo, ma nulla ti vieta di chiamare un elettricista per montare un lampadario!
Il lavoro dell'elettricista generalmente non riguarda soltanto gli interventi di installazione e di manutenzione di impianti elettrici e di apparati di distribuzione dell'energia elettrica, come ad esempio può avvenire in un sito produttivo (fabbrica, stabilimento, magazzino) o in una abitazione civile o in un locale pubblico tipo ospedale, stazione, teatro, ecc. Esso comprende anche tutte quelle attività direttamente coinvolte nella realizzazione di componenti e macchinari elettrici: anche la semplice posa del cavo di alimentazione di un forno dentro una cucina componibile rientra nella definizione di lavoro elettrico ed è totalmente assimilabile all'installazione di un piccolissimo impianto elettrico.
Improvvisarsi elettricisti non è mai una buona idea. Se hai qualche nozione in materia e buone abilità manuali è possibile risolvere qualche problema minore o intervento di piccola entità. Se però non sei pratico ti consigliamo di contattare sempre un esperto. Come sottolineato in precedenza, si tratta di un ambito che va a interessare la sicurezza personale e di tutta la famiglia, quindi è importante che l'impianto elettrico sia realizzato e curato a regola d'arte.
Tuttavia, prima di contattare un elettricista perché qualcosa non funziona, assicurati di aver controllato i dettagli più elementari e banali. Ad esempio, prima di contattare un elettricista perché un punto luce non funziona, assicurati di aver provato a cambiare la lampadina o il faretto o il led e che l’elemento inserito sia perfettamente funzionante. Stessa cosa per quanto riguarda le prese. Prima di dare una presa per spacciata, assicurati che l’apparecchio con cui la stai testando sia funzionante.
Nel caso in cui i problemi con il sistema elettrico siano reali non esitare a contattare un professionista. Per esempio, se la luce salta spesso senza che ci sia un sovraccarico di energia, o se le luci si attenuano inaspettatamente, probabilmente qualcosa non funziona e l'intero sistema elettrico andrà controllato per evitare il rischio di cortocircuiti ed eventuali incendi.

Sarà inoltre necessario chiamare un elettricista quando si vuole aggiungere prese e punti luce in una vecchia casa. In questo caso è molto probabile che l'impianto vada controllato e messo a norma, operazione che può essere svolta solamente da un elettricista certificato.

Ci sono poi casi d'emergenza in cui è necessario contattare un elettricista. Per esempio, se a causa di un malfunzionamento del sistema elettrico qualcuno resta bloccato in una stanza la cui apertura è prevista solamente attraverso una porta alimentata ad energia elettrica e non siano state predisposte soluzioni alternative. In queste circostanze puoi chiamare un elettricista per cancelli elettrici e serramenti automatizzati e richiedere un pronto intervento.

Come valutare un buon elettricista?

Una volta scelto l’elettricista per l'intervento da svolgere e dopo che questo è stato ultimato, è tempo di valutarne il risultato e, ovviamente, il costo. Quali sono i criteri e i dettagli da tenere in considerazione?
Innanzitutto assicuratevi che l'elettricista rilasci le necessarie certificazioni di adeguamento alla norma. I criteri principali da valutare sono professionalità e rapporto qualità/prezzo. L'elettricista contattato sarà stato professionale nel caso in cui vi abbia fornito un preventivo e si sia attenuto a questo il più possibile, se ha realizzato il lavoro in modo ottimale e nel rispetto dei tempi stabiliti, qualora vi abbia guidato in maniera preparata nella scelta dei materiali e nella realizzazione dell'impianto.

Per valutare il rapporto qualità prezzo di un elettricista, è necessario tenere conto non solo dei risultati nel breve periodo ma anche sul lungo termine. Come anticipato, se il budget lo consente, è conveniente investire maggiormente sul lavoro iniziale anziché ritrovarsi a dover chiedere un secondo intervento per ovviare alle precedenti lacune. Se tutto funziona come dovrebbe e non dovrete contattare di nuovo l'elettricista per lo stesso problema o per problemi relativi all'impianto realizzato, si potrà quindi considerare positivamente il lavoro svolto.
Ricorda sempre che Fixool farà da intermediario tra te e l’elettricista per il pagamento della fattura e che potrai contattarci in qualsiasi momento per ricevere supporto.