Qual è la differenza tra infissi e serramenti?
Nel linguaggio comune è consuetudine utilizzare i termini "serramenti" e "infissi" come sinonimi. Tuttavia, gli addetti ai lavori sono unanimi nel concordare che si tratta di due termini diversi riferiti alle opere di finitura di un edificio.
La differenza tra serramenti e infissi è sostanziale: col termine "infisso" si fa riferimento al cosiddetto "telaio", ovvero alla struttura perimetrale vera e propria, rigida e fissa, che deve essere ancorata alla muratura dell’edificio. Al contrario, il serramento è l’elemento mobile, tipicamente un’anta, che viene fissato al telaio tramite apposite cerniere. Ogni infisso funge da supporto a uno o più serramenti, consentendone l’apertura e la chiusura a battente, a vasistas, scorrevole o a libro.
Combinando quindi infissi e serramenti di vari materiali è possibile creare ottimi sistemi di chiusura e isolamento termoacustico quali porte e finestre.
In commercio esistono modelli adatti a ogni esigenza e a tutte le tasche, ma sostanzialmente si possono distinguere due grandi famiglie: gli infissi per esterni, progettati per resistere agli sbalzi di temperatura e all’azione degli agenti atmosferici, e gli infissi per interni, costruiti per supportare al meglio i serramenti che servono a dividere una stanza dall’altra.
Tra le caratteristiche che bisogna ricercare nei serramenti vi sono la robustezza e l’isolamento: oltre al lato estetico, infatti, i serramenti vanno scelti per la loro capacità di resistere agli urti o alle rotture.
I serramenti giocano un ruolo molto importante nell’abbassare i costi delle bollette: così la combinazione perfetta tra infisso e serramento garantisce alla casa un corretto isolamento termico, e di conseguenza un miglior efficientamento energetico della casa.
Cosa incide sul preventivo di un serramentista?
Come anticipato, sul mercato c'è un vasta gamma di prodotti inerenti a infissi e serramenti la cui scelta è normalmente orientata in base alle esigenze, al budget a disposizione e al gusto estetico. In base a questi tre parametri, ci si ritrova davanti a preventivi di diverso importo, influenzati dai seguenti aspetti:
Scelta dei materiali: i materiali principali tra cui scegliere sono legno, PVC, alluminio, un misto di legno e alluminio e un misto di legno e PVC. Generalmente gli infissi in PVC sono i più economici, ma anche i meno eleganti. Oltre alla componente estetica, nella scelta dei materiali è importante tenere conto di elementi come l'isolamento termico e acustico, la resistenza agli agenti atmosferici e ad eventuali incendi e le proprietà antiscasso. Considerando tutti questi aspetti, nella maggior parte dei casi è consigliabile optare per soluzione miste, in modo da combinare le specifiche di ciascun materiale e soddisfare tutti i requisiti.
- Tipo di serramento: nella scelta delle finestre, ad esempio, è opportuno considerare la luminosità che si vuole dare alla stanza, il tipo di apertura per consentire una corretta aerazione, il materiale abbinato alla giusta tipologia di vetro affinchè garantisca isolamento sia termico che acustico. Tra i principali tipi di serramento troviamo:
Finestre a battente: classiche finestre che si aprono internamente o esternamente.
Finestre con apertura a vasistas: finestre che hanno un'apertura a ribalta in alto.
Finestre scorrevoli: particolarmente adatte per grandi finestre o porte-finestre.
Finestre a libro: permettono un'ottimizzazione degli spazi e sono solitamente impiegate nella realizzazione di verande.
Come per i materiali, è possibile combinare alcuni tipi di apertura in modo da soddisfare appieno tutte le esigenze e ovviamente il prezzo dell’intervento varierà in base al tipo di finestra scelto.
Per avere una panoramica delle spese e non ritrovarsi con brutte sorprese al momento del saldo finale del conto, Fixool ti fornirà un preventivo del serramentista selezionato e ti seguirà durante tutte le fasi, anche quella di pagamento.
Come risparmiare sulla sostituzione infissi
Si può risparmiare sul costo di sostituzione finestre? Certamente!
Premesso che il miglior risparmio non è affidarsi a chi propone il prezzo più basso, poiché potrebbe utilizzare materiali di scarsa qualità oppure farci un lavoro scadente che dura poco, risparmiare sulla sostituzione degli infissi è possibile grazie alle detrazioni fiscali. Con il bonus infissi è infatti possibile accedere a rimborsi che partono dal 50% della spesa totale. Se si procede alla sostituzione degli infissi nell’ambito del bonus ristrutturazione, si otterrà appunto un’agevolazione del 50%. Se si ottiene il bonus infissi nell’ambito del Superbonus 110%, che prevede un comprovato miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile, sarà possibile recuperare la totalità dell’importo speso. Chi ottiene il bonus infissi con l’Ecobonus potrà invece detrarre le spese a partire dal 50 all’85%. Approfittando delle agevolazioni fiscali potrai sostituire gli infissi potrai affidarti a un professionista esperto senza dover risparmiare sulla manodopera e i materiali.
Come valutare un buon serramentista
Una volta terminati la progettazione e il montaggio di infissi e serramenti, è tempo di valutare la qualità e i risultati del lavoro svolto dal serramentista contattato. I criteri principali da tenere in considerazione sono, risultato, professionalità e rapporto qualità prezzo.
Il risultato sarà verificabile immediatamente, controllando che tutto sia stato installato in maniera ottimale e secondo il progetto concordato in base alle esigenze. L'intervento può essere considerato professionale nel caso in cui l'impresa contattata abbia rispettato i seguenti criteri:
Stesura di un preventivo rapido e trasparente attenendosi a questo il più possibile;
realizzazione del lavoro in modo ottimale e nel rispetto dei tempi stabiliti;
consulenza in maniera preparata sulla scelta dei materiali e nel montaggio di infissi e serramenti.
Per valutare il rapporto qualità prezzo, è necessario tenere conto non solo dei risultati nel breve periodo ma anche sul lungo termine. Nella maggior parte dei casi sarà conveniente investire maggiormente sul lavoro iniziale anziché ritrovarsi a dover chiedere un secondo intervento per ovviare alle precedenti lacune o dover investire successivamente in continue opere di manutenzione.
Serramentista o fai da te?
La progettazione e il montaggio di infissi e serramenti sono pratiche che richiedono abilità che vanno al di là della passione per l'arredamento d'interni e l'abilità nel fai da te. In questi casi, è infatti necessario contattare un serramentista o un'azienda che possa occuparsi dell’installazione.
Certo, per prevenire gli interventi di manutenzione troppo frequenti ci sono tante cose che possiamo fare anche da soli e che ricadono sotto quei tipi di manutenzione domestica ordinaria:
Pulizia: eliminare costantemente ogni accumulo di smog e polvere scongiura eventuali incrostazioni che potrebbero corrodere e deteriorare il serramento. A seconda dell'esposizione agli agenti inquinanti, la pulizia deve essere effettuata con una maggiore o minore frequenza. Non sono necessari prodotti specifici, acqua tiepida e un detergente neutro sono ciò che fa al caso vostro.
Protezione: è necessario effettuarla sia degli infissi che delle guarnizioni così come delle parti meccaniche che regolano l'apertura. Per mantenere un'apertura agevole, è consigliabile per esempio lubrificare cerniere e serrature mentre per garantire l'isolamento è bene sostituire eventuali guarnizioni danneggiate.
Verniciatura: riguarda principalmente le parti esterne di infissi e serramenti e in particolar modo quelli realizzati in legno in quanto soggetti ad una maggiore usura dovuta al tempo, agli agenti atmosferici e ad eventuali attacchi di parassiti e insetti. In questi casi, prima di applicare il nuovo strato di vernice è consigliabile carteggiare l'infisso e trattarlo con appositi prodotti. Se non vuoi verniciare da solo gli infissi, puoi contattare un imbianchino professionista su Fixool che darà nuova vita al telaio delle tue finestre!